Consiglio, zona stazione: non passa il tavolo permanente

29 ottobre 2019 | 08:44
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Consiglio, zona stazione: non passa il tavolo permanente

Bocciata la mozione della Lega Nord su sicurezza nel quartiere

REGGIO EMILIA – Un tavolo permanente aperto in Comune sulla sicurezza della zona stazione (aperto ai comitati di residenti) sarebbe “senza una gamba” e avrebbe “poco momento e poca prospettiva”. Lo ribadisce in Consiglio comunale a Reggio Emilia l’assessore alla Legalita’ Nicola Tria, intervenendo nella discussione di una mozione presentata dalla Lega.

Il documento e’ stato respinto dalla maggioranza con 18 voti contrari, a fronte dei 10 favorevoli della minoranza. Secondo Tria “affrontare il problema della microcriminalita’ solo sotto l’aspetto securitario proponendo come si fa anche dei presidi fissi della Polizia municipale, e’ riduttivo e non contribuisce alla soluzione del problema”.

Che secondo l’assessore va affrontato sui diversi fronti che lo compongono: dal risanamento urbanistico alle politiche abitative e “ascoltando tutti, in primis i comitati che sono i primi collettori dei problemi della sicurezza nelle strade, ma anche tutti gli altri portatori di interesse e del loro punto di vista della zona”. Per Fabrizio Aguzzoli del M5s, invece, non sarebbe da escludere l’intervento dell’esercito per il controllo del quartiere.

Cinzia Rubertelli, capogruppo di Alleanza civica, ricorda: “I cambiamenti non si fanno con i tavoli e i proclami ma con i fatti, e per questo occorrono risorse. Ma qui non e’ cambiato nulla: 11 milioni venivano dati da questo Comune 20 anni fa, 11 milioni vengono dati oggi. Servono risposte concrete anche potenziando l’organico delle forze dell’ordine”.

Per Claudio Bassi (Forza Italia) i problemi vanno affrontati uno alla volta, ribadendo che “la presenza di una pattuglia della Polizia municipale almeno dalle 8 alle 20 aiuterebbe”. Paolo Genta, presidente Pd della settima commissione Sicurezza e legalita’, promette di convocarla quanto prima invitando il comandante della Poliza municipale Stefano Poma per un quadro generale della situazione.