Tangenziale di Rubiera, il sindaco: “No a ritardi”

3 settembre 2019 | 17:46
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Tangenziale di Rubiera, il sindaco: “No a ritardi”

Cavallaro scrive al ministero: “Assumeremo un legale per tutelarci davanti a ritardi immotivati”

RUBIERA (Reggio Emilia) – Sulla tangenziale di Rubiera (opera che fa parte della Campogalliano-Sassuolo attesa da anni per decongestionare il traffico della via Emilia, ndr) il sindaco Emanuele Cavallaro non e’ disposto ad accettare nuovi ritardi. E cosi’ ha preso oggi carta e penna inviando una lettera al ministero delle Infrastrutture, per sollecitare i lavori e informare che “il Consiglio comunale ha deliberato di indire una procedura per selezionare un legale al fine di tutelare al meglio gli interessi della nostra collettivita’ davanti a ritardi immotivati”.

Scrive il primo cittadino del Comune in provincia di Reggio Emilia: “Forse da domani comincera’ ad esserci un nuovo governo. Forse no. La realizzazione della tangenziale di Rubiera e’ tuttavia cosa cosi’ fondamentale da non poter essere necessariamente legata a equilibri politici: sarebbe una di quelle assurdita’ italiane a cui necessariamente i cittadini non possono essere sottoposti. Scrivo dunque oggi, quando e’ sostanzialmente impossibile sapere se domani ci sara’ un ministro e quale sara’ il suo nome, perche’ desidero davvero parlare da istituzione a istituzione”.

Il 4 luglio, evidenzia Cavallaro, “ho presentato richiesta di accesso agli atti per avere una copia del progetto definitivo della tagngenziale, che la societa’ AutoCS vi ha consegnato alla fine dell’anno scorso. Domani e’ il 4 settembre, sono passati 60 giorni e non ho ricevuto alcuna risposta, che era invece assicurata dalla norma entro 30 giorni. Se il silenzio equivale ad un diniego al diritto all’accesso vi chiedo di esplicitarlo al fine di poter intraprendere le necessarie iniziative”.

Ma soprattutto, continua il sindaco, “tra dieci giorni, alla riapertura delle scuole, la via Emilia nel nostro centro abitato tornera’ a collassare con colonne quotidiane a pochi metri dalle nostre case”. Dunque, conclude, “nonostante la presenza di un progetto esecutivo e di una concessione firmata con AutoCS della Campogalliano-Sassuolo, nonostante il progetto definitivo della tangenziale la cui realizzazione e’ affidata alla medesima societa’, nonostante la procedura costi-benefici conclusa, non saro’ in grado di spiegare ai cittadini in fila perche’ tutto e’, ancora, inspiegabilmente fermo come i tir in colonna”.