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Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery

5 settembre 2019 | 16:45
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Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery
Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery
Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery
Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery
Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery
Prima pietra per stabilimento Kaitek Flash Battery

Il nuovo sito industriale, collocato a Sant’Ilario d’Enza, sarà 5 volte più grande dell’attuale sede di Calerno. Storchi: “Esempio di industria che investe”

S. ILARIO (Reggio Emilia) – “Questo è un esempio d’eccellenza di un’industria che investe, innova, guarda ai mercati di tutto il mondo e mantiene solide radici nel territorio che l’ha vista nascere, crescere, generare ricchezza e lavoro”. Così Fabio Storchi, presidente di Unindustria, si è espresso nel corso della cerimonia di simbolica posa della “prima pietra” della nuova sede di Kaitek Flash Battery, l’azienda reggiana leader nazionale nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Fabio Storchi ha inoltre ringraziato il fondatore di Kaitek, Marco Righi, per il contributo fattivo assicurato ad Unindustria Reggio Emilia nella sua qualità di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

Il nuovo sito industriale, collocato a Sant’Ilario d’Enza, sarà 5 volte più grande dell’attuale sede di Calerno, dove Kaitek Flash Battery (13,2 milioni di fatturato nel 2018, 45 dipendenti con un’età media di 33 anni, rapporti commerciali con 54 Paesi) è nata nel 2012 dall’iniziativa di Marco Righi (oggi amministratore delegato) e Alan Pastorelli (direttore tecnico). Il nuovo complesso sorgerà su un terreno di oltre 20.000 mq, con 1.500 mq di uffici e 3.200 di area produttiva, con possibilità di espansione per ulteriori 5.000 mq.

La struttura, che sarà ultimata nel marzo 2020, comporta un investimento di 6 milioni di euro e “rappresenta un passaggio indispensabile – ha detto l’amministratore delegato Marco Righi – per proseguire l’intenso percorso di crescita di questi anni, ampliando il numero dei clienti, i mercati di riferimento (e in prima linea resta l’Italia, dove i prodotti dell’azienda di Sant’Ilario detengono la leadership di mercato – n.d.r.) e rafforzando ulteriormente i servizi di controllo e assistenza che già oggi garantiamo, da remoto, per ogni singola batteria prodotta”.

“Oltre a consentire l’ampliamento della capacità produttiva – ha sottolineato il direttore tecnico Alan Pastorelli – la realizzazione del nuovo complesso pone le basi per un ulteriore incremento degli investimenti in attività di ricerca e innovazione sui prodotti e sull’uso di energia non inquinante nel mondo dell’industria e nel campo della mobilità sostenibile, continuando il percorso intrapreso nel campo delle tecnologie 4.0”.

La nuova sede della Kaitek Flash Battery – recentemente premiata come miglior impresa under 40 della regione Emilia-Romagna nel corso dell’evento “Industria Felix”-l’Italia che compete” – non sarà comunque soltanto produzione e ricerca.
“Il nuovo stabile – ha evidenziato Marco Righi – consentirà al nostro personale di disporre di ambienti funzionali dedicati alle attività di team e a laboratori innovativi di ricerca, ma anche di spazi ricreativi e di aggregazione molto importanti per una popolazione aziendale giovane e dinamica”.

“Un elemento di welfare aziendale – ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna, Gianmaria Manghi – che aggiunge sicuro valore ad ogni attività imprenditoriale e che è parte qualificante anche di quel “Patto per il lavoro” siglato nel 2015 tra Regione e associazioni imprenditoriali per il rilancio della crescita e la buona occupazione”.

Nel corso della cerimonia, il sindaco di Sant’Ilario d’Enza, Carlo Perucchetti, e l’assessore alle Infrastrutture, Daniele Menozzi, hanno espresso soddisfazione per il nuovo investimento dell’azienda e per l’attenzione riservata all’impatto ambientale, che ha portato Kaitek Flash Battery all’eliminazione dei combustibili fossili e al passaggio ad un parco fotovoltaico la cui installazione copre la maggior parte dei consumi aziendali”.

All’evento sono intervenuti anche il parroco di Sant’Ilario, don Ferdinando Borciani, che ha impartito la benedizione alle opere e alle persone, e l’ing. Carlo Bocchi, che ha curato la progettazione del nuovo stabilimento.