Premio di produttività, scontro fra sindacati e coop sociali

4 settembre 2019 | 18:07
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Premio di produttività, scontro fra sindacati e coop sociali

Il Bonus non scatta e il sindacato lascia il tavolo: “Trenta euro sono troppo pochi”

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia nel 2018 aveva innescato un duro braccio di ferro e quest’anno e’ sfociato in un mancato accordo sindacale il confronto sul cosiddetto Ert (elemento retributivo territoriale), equivalente del premio di produttivita’ da erogare ai dipendenti del settore cooperative sociali, in base ai risultati conseguiti l’anno precedente. Lo fanno sapere i sindacati reggiani della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, che la settimana scorsa hanno incontrato le centrali cooperative Confcooperative e Legacoop.

“E’ emerso – denunciano i sindacati – che nel comparto non si registra una crescita sufficiente a far scattare tutti gli indicatori che compongono l’Ert: l’impianto attuale del premio prevede infatti che gli indicatori debbano essere in crescita rispetto al triennio precedente”. Dai dati del triennio 2015-2016-2017 deriva invece che il “premio” da erogare nell’anno 2019, avra’ un valore medio di 30 euro da riparametrare sui livelli contrattuali.

“Tale importo ci ha lasciati fortemente insoddisfatti” affermano Fp-Cgil, Cisl Fp, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl Reggio Emilia. E spiegano: “Pur credendo nel forte ruolo della contrattazione e riconoscendo un contratto integrativo che in questi anni ha permesso di erogare premi importanti a favore dei lavoratori di questa provincia, a fronte di un anno comunque non negativo per i risultati di molte cooperative, abbiamo richiesto una somma aggiuntiva alle risultanze del premio citato”. Un aumento “che potesse controbilanciare l’andamento medio registrato nel quinquennio di vigenza del contratto, rispettando comunque la posizione di quelle cooperative che oggi vertono in gravi difficolta’, in modo da tutelare il lavoro e l’occupazione”.

Dopo una lunga discussione “e’ pero’ arrivato il rifiuto, da parte delle centrali coop, di aggiungere ulteriori somme al valore dell’Ert che avrebbero in parte riconosciuto una piu’ equa premialita’ a favore degli addetti del settore. A questo punto come organizzazioni sindacali abbiamo ritenuto non vi fossero le condizioni per sottoscrivere il verbale di accordo come invece avvenuto negli anni precedenti”, comunicano Cgil, Cisl e Uil.

Le cooperative hanno fatto comunque sapere che l’Ert verra’ comunque erogato nel mese di settembre (per le competenze di agosto) e i sindacati ne prendono atto. Ma rilanciano e promettono di lavorare “su un nuovo accordo per superare l’ert a favore dell’ introduzione del premio territoriale di risultato, come previsto dal contratto nazionale rinnovato”. A “breve- concludono le parti sociali- inizieremo un giro di assemblee con i lavoratori per condividere e rilanciare la nostra posizione sull’ert 2019 e per cominciare a costruire insieme la piattaforma per rinnovare il contratto territoriale e recuperare le attuali criticita’”.