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Fridays For Future, l’onda verde torna in piazza: “Siamo più di un milione”

27 settembre 2019 | 19:18
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Fridays For Future, l’onda verde torna in piazza: “Siamo più di un milione”

La marcia per il clima, da Milano a Napoli, e in 27 paesi del mondo: l’iniziativa dei giovani per chiedere azioni forti e immediate. E’ la terza volta che il movimento ‘Fridays For Future’ ispirato da Greta organizza uno sciopero global. L’attivista svedese esulta: “Immagini incredibili da tutta Italia”

REGGIO EMILIA – Il movimento dei giovani per il clima Fridays For Future, ispirato da Greta Thunberg, torna in piazza in 160 città italiane, da Milano a Napoli, per il terzo Sciopero globale del clima, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio. Cortei in mattinata nel centro delle città, con un comizio collettivo finale, nel quale parleranno gli attivisti di 173 gruppi locali.La manifestazione a Torino.

Secondo il dato fornito da Gianfranco Mascia di Friday For Future, sono oltre un milione i partecipanti ai cortei. “Sono duecentomila a Roma – ha spiegato – la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari”

Tensione al corteo degli studenti a Palermo. Un gruppo di una trentina di giovani, vestiti tutti di nero, ha cercato di spezzare in due il lungo serpentone all’altezza dell’ex palazzo del Msi, creando il panico. Tanta gente, anche genitori con i figli delle scuole medie, ha rischiato di essere schiacciata sul cantiere della metropolitana. C’è stato un fuggi fuggi. In azione gli agenti antisommossa.

Un portavoce del FFF Milano ha annunciato che sono 150mila i manifestanti che nel capoluogo lombardo stanno prendendo parte al corteo del movimento dei giovani per il clima Fridays For Future.

Lo sciopero arriva in conclusione della #WeekForFuture, la settimana di manifestazioni per il clima indetta da Fridays For Future in tutto il mondo. La settimana è cominciata venerdì 20 settembre, con manifestazioni in 130 paesi nel mondo: secondo gli organizzatori, hanno coinvolto 4 milioni di persone complessivamente.

La maggior parte degli Stati hanno tenuto lo sciopero nazionale il 20: folle oceaniche si sono viste negli Stati Uniti, in Germania (1,6 milioni di manifestanti secondo FFF) e in Australia. Gli attivisti italiani hanno scelto di fare lo sciopero il 27, insieme ad altri 26 paesi: Nuova Zelanda, Thailandia, Myanmar, Mali, Eswatini, Gambia, Sudan, Arabia Saudita, Yemen, Ungheria, Slovenia, Grecia, Olanda, Belgio, Svizzera, Svezia, Spagna, Portogallo, Canada, Isole Vergini (Usa), Argentina, Venezuela, Aruba, Ecuador, Guam, Honduras. A Montreal in Canada sarà presente anche Greta Thunberg.

In Italia, nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti (M5S), ha mandato una circolare ai presidi invitandoli a giustificare le assenze degli studenti che partecipano allo sciopero per il clima.