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Diffamazione, rinviata a giudizio l’ex consigliera Pd Maura Manghi

23 settembre 2019 | 16:48
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Diffamazione, rinviata a giudizio l’ex consigliera Pd Maura Manghi

Per le frasi contro Mirabile pronunciate durante una cena nel dicembre del 2017. Il presidente del collegio dei notai andrà a giudizio il 17 ottobre

REGGIO EMILIA – L’ex consigliere comunale del Pd reggiano Maura Manghi e presidente del collegio dei notai è stata rinviata a giudizio per le offese alla reputazione di Roberto Mirabile, presidente dell’associazione anti pedofilia La Caramella Buona. Terminate le indagini affidate alla Guardia di Finanza, il pubblico ministero Laura Galli ha emesso la citazione della Manghi come imputata per il reato di diffamazione aggravata.

Questo perché,  si legge nel decreto del magistrato, “nel corso di una cena organizzata per fini benefici (il 18 dicembre 2017) a cui partecipavano oltre trenta persone, comunicando con i presenti offendeva la reputazione di Roberto Mirabile affermando che quest’ultimo è un fascista, con metodi squadristi … una persona con una mentalità fascista, visto quello che era successo davanti al tribunale… ha organizzato una manifestazione illegale e antidemocratica contro il giudice Ghini”.

Maura Manghi viene assistita dall’avvocato Marco Scarpati, mentre il presidente Roberto Mirabile è difeso dall’avvocato Monica Nassisi di Roma. I fatti risalgono a dicembre del 2017 e provocarono clamore in città e diversi articoli sulla stampa, accendendo molte polemiche anche considerando il fatto che le frasi (ammesse pubblicamente dalla stessa Manghi in alcune interviste) vennero pronunciate quando un club femminile reggiano doveva proporre di effettuare una importante donazione alla Caramella Buona, per sostenere una casa di accoglienza per donne e bambini vittime di violenze, intitolata alla compianta Vanda Giampaoli, già sostenitrice dell’associazione stessa.

Il progetto non venne più presentato, dopo l’episodio accaduto alla cena del sodalizio e dopo la successiva querela per diffamazione aggravata presentata da Roberto Mirabile, ritenutosi pesantemente danneggiato dalle parole dell’ex consigliere comunale. L’udienza si terrà il 17 ottobre al tribunale di Reggio e la difesa di Mirabile porterà alcuni testimoni che erano presenti alla cena citata e già ascoltati dalla Guardia di Finanza.