Adescava minori su uno scooter azzurro: denunciato

24 settembre 2019 | 13:02
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Adescava minori su uno scooter azzurro: denunciato

Un 38enne della provincia di Parma è accusato di tentata violenza sessuale e adescamento di minori dai carabinieri di Gattatico

GATTATICO (Reggio Emilia) – Un 38enne della provincia di Parma è stato denunciato per tentata violenza sessuale e adescamento di minori dai carabinieri di Gattatico con l’accusa di aver rivolto le sue attenzioni a giovani adolescenti nella palestra della scuola, nei parchi pubblici e alle fermate degli autobus. L’uomo avrebbe raggiunto i punti di aggregazione dei ragazzini su uno scooter azzurro e poi li avrebbe avvicinati con chiari approcci a sfondo sessuale.

Incursioni sempre più frequenti quelle dell’adescatore, tanto che avevano allarmato i residenti che, attraverso un tam-tam nei gruppi di vicinato aperti su WhatsApp, avevano segnalato, di volta in volta, la presenza dell’uomo e i suoi relativi tentativi di approccio. La svolta investigativa i militari l’hanno avuta grazie all’unica vittima maggiorenne, probabilmente scambiata per un minore dall’adescatore, che sarebbe stata avvicinata dall’uomo che si sarebbe toccato con insistenza i suoi genitali e lo avrebbe invitato, a gesti, ad avere un rapporto orale con lui.

Il giovane, una volta che il molestatore si era allontanato, aveva preso la targa del suo scooter e poi aveva comunicato ai carabinieri di Gattatico dove era e aveva sporto denuncia. La targa ha permesso ai militari di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti di un 38enne della provincia di Parma a carico del quale i carabinieri avrebbero acquisito una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità, tra cui i tanti riconoscimenti operati dalle vittime in apposite sedute di individuazione fotografica.

I carabinieri ritengono che le vittime sinora accertate (una decina di minori e un maggiorenne poco più che 18enne) siano la punta di un iceberg che potrebbe aver visto il 38enne molestare con le stesse metodiche tanti altri minori. Da qui l’appello dei militari ad altri minori che potrebbero essere stati molestati dall’uomo a farsi avanti e sporgere denuncia.