Molesta bimba al parco: 87enne denunciato dai carabinieri

6 agosto 2019 | 13:23
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Molesta bimba al parco: 87enne denunciato dai carabinieri

Tentata violenza sessuale l’accusa mossa all’anziano dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia.

REGGIO EMILIA –Una dodicenne si trovava a giocare al Parco del Popolo con la coetanea cuginetta quando è stata afferrata con forza per un braccio da un anziano che ha cercata di baciarla. L’intervento della cuginetta, accorsa in sua difesa, ha consentito alla piccola di divincolarsi dalla presa e allontanarsi terrorizzata dall’anziano. Si è tranquillizzata quando ha notato transitare una pattuglia dei carabinieri del radiomobile di Reggio che ha subito raggiunto raccontando quando le era accaduto poco prima. L’anziano era presente ancora all’interno del Parco del Popolo dove quindi è stato raggiunto dai militari che l’hanno identificato: è un 87enne reggiano.

L’anziano è stato quindi condotto in caserma dove i carabinieri della sezione radiomobile al termine degli accertamenti l’hanno denunciato alla Procura presso il Tribunale di Reggio con l’accusa di tentata violenza sessuale.

E’ accaduto ieri pomeriggio intorno alle 15.30 all’interno del Parco del Popolo dove si trovavano le due bambine intente a giocare, mentre i genitori erano andati in alcuni negozi del centro. Secondo quanto riferito dalle due piccole, un certo punto sarebbero state avvicinate dall’anziano che ha afferrato per un braccio una delle due bambine con l’intento di baciarla avendolo peraltro chiesto esplicitamente.

L’intervento della cuginetta ha consentito alla piccola di divincolarsi dalla presa dell’anziano sino al transito della pattuglia dei carabinieri a cui la piccola si è subito rivolta consentendo il fermo dell’anziano condotto in caserma e successivamente denunciato. Ora si stanno analizzando le telecamere della zona. Si cerca anche di capire se si sia trattato di un episodio isolato dovuto ad un colpo di testa di un uomo molto vecchio oppure si ci siano altri casi passati che non sono stati denunciati dai genitori o che i bambini non hanno avuto il coraggio di raccontare ai familiari.