Mercato coperto e dehors, Confcommercio: “Passiamo ai fatti”

28 agosto 2019 | 12:02
Share0
Mercato coperto e dehors, Confcommercio: “Passiamo ai fatti”

La Prampolini: “Bisogna sfruttare questa occasione senza commettere altri errori perché è una partita troppo importante per il nostro centro storico”

REGGIO EMILIA – “Ci fa piacere che dopo tanti anni durante i quali, in solitudine, abbiamo sostenuto la necessità di trovare una soluzione diversa per il mercato coperto si inizi a parlarne. Non interveniamo per avere a tutti i costi la primogenitura su questo dibattito, ma perché è importante evitare che si facciano ulteriori errori in futuro. Non bastano parole e ipotesi, occorre fare delle cose concretamente”.

Donatella Prampolini Manzini, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, interviene nel dibattito pubblico che si sta sviluppando nella nostra città relativamente al futuro utilizzo del mercato coperto e ai dehors in centro storico.

Continua la Prampolini: “Siamo già in contatto con l’amministrazione comunale, in particolare col sindaco e l’assessora al commercio, le attività produttive e la valorizzazione del centro storico e stiamo cercando delle soluzioni. Questa volta, però, bisogna che il risultato sia condiviso e supportato da una ricerca professionale per capire quali attività possano profittevolmente essere insediate in quello spazio e per poter trovare poi gli esercenti interessati. Bisogna sfruttare questa occasione senza commettere altri errori perché è una partita troppo importante per il nostro centro storico”.

Aggiunge il direttore di Confcommercio, Alessandro Grande: “L’idea lanciata dall’assessora Sidoli è apprezzabile. Anche se il richiamo al boulevard Corso Garibaldi già evocato una trentina di anni fa da un notissimo ex-assessore al commercio andrebbe evitato perché allora non portò nulla di buono. Il tema va comunque sviscerato sotto ogni profilo tecnico-giuridico e urbanistico. L’importante è non creare all’interno del centro storico zone da Champions League e altre di fondo classifica, rischio che pare paventarsi da quanto dichiarato dalla Dirigente della Soprintendenza. In ogni caso andranno previste forme di incentivazione e agevolazioni per favorire gli investimenti da parte degli operatori”.