Cybertruffa al contrario, svuotato il conto dell’ingenuo venditore

5 agosto 2019 | 09:41
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Cybertruffa al contrario, svuotato il conto dell’ingenuo venditore

Imbroglione finge di comprare auto online per “alleggerire” il conto del venditore. Denunciato dai carabinieri

MONTECCHIO (Reggio Emilia) – I carabinieri hanno scoperto il responsabile di una nuova cybertruffa al contrario, dove il compratore era in realtà un furbo imbroglione che ha prosciugato il contro dell’ingenuo venditore che metteva in vendita un’auto usata. Andando in controtendenza con la classica truffa online – che vede l’acquirente essere truffato dal venditore che una volta intascati i soldi non spedisce la merce -, questa volta ad essere rimasto vittima del raggiro è stata la persona che aveva pubblicato online un annuncio: un 35enne di Montecchio Emilia che, su un noto sito di inserzioni aveva messo in vendita una Bmw 320 usata al prezzo 14.900 euro.

Dopo essere stato contatto da un sedicente acquirente – che per il pagamento della caparra pari a 900 euro ha scelto la modalità della ricarica attraverso il postamat -, si è visto il conto prosciugato di 900 euro. L’operazione è infatti possibile solo attraverso il bancomat inserendo un codice fornito dall’acquirente che altro non era che la sua carta prepagata dove poi l’importo è stato accreditato. In contatto telefonico con l’acquirente il malcapitato 35enne terminata l’operazione anziché vedersi ricaricare il suo conto otteneva una ricevuta dalla quale emergeva che con il suo bancomat aveva ricaricato, per 900 euro, una postepay.  A questo punto il falso acquirente ha chiuso la conversazione ed è sparito.

Il montecchiese, dopo aver capito di essere rimasto vittima di una truffa, si è rivolto ai carabinieri della cittadina formalizzando la denuncia per truffa. I militari – dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica dove era stata intavolata la trattativa e dove venivano date le indicazioni per l’operazione e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi  – hanno fatto convergere le attenzioni investigative sull’odierno indagato: un 28enne pescarese, con a carico specifici precedenti di polizia. Nei suoi confronti sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità  ed denunciato alla Procura per truffa.