Barista derubata sottocasa di 4mila euro d’incasso

6 agosto 2019 | 13:01
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Barista derubata sottocasa di 4mila euro d’incasso

Uno sconosciuto nel buio le ha sottratto lo zaino con l’incasso dei due locali che gestisce. La polizia riesce a ritrovare il suo I-Phone grazie alla geolocalizzazione.

REGGIO EMILIA – Ladri con la berlina Audi A3 che rubano zaini griffati. E’ avvenuto nella zona di Buco del Signore stanotte, dove una barista è stata derubata di 4mila euro mentre era intenta ad accudire i cani. I malviventi sono sicuramente dei professionisti perché hanno rapidamente provveduto a liberarsi del costoso IPhone della vittima per evitare di essere geo-localizzati.  La signora D. I., moldava di 34 anni, ha chiesto l’intervento della Polizia che ha aperto un’indagine.

Era mezzanotte e 50 quando la sala operativa della Questura ha inviato nel bel quartiere di via Velmore Davoli la Squadra Volante per una segnalazione di furto di borsetta su autovettura. La vittima ha riferito agli agenti che, arrivata nei pressi della propria abitazione, mentre parcheggiava la propria Audi Q3, ha notato un uomo con pantaloncini corti, vestito di scuro e con un berretto da baseball scuro che sembrava essere intento ad espletare i suoi bisogni fisiologici dietro la curva di quella via. Poco dopo, mentre la donna era intenta ad accudire i propri cani, ha visto l’uomo introdursi nella sua autovettura, aprendo la porta anteriore destra ed prendendo lo zaino di nero marca “Piquadro”. Ai poliziotti ha detto che nello zaino c’erano i suoi effetti personali, documenti, chiavi dei due bar di cui è titolare e, soprattutto, un borsello contenente l’incasso dei tre giorni precedenti di entrambi gli esercizi commerciali:  circa 4mila euro.

Il ladro è scappato ed è saltato a bordo di un’autovettura Audi A3 grigia, presumibilmente condotta da un complice e si è dato alla fuga a tutta velocità. Un testimone ha riferito ai poliziotti di aver visto il veicolo percorrere via Martiri di Cervarolo con direzione via del Partigiano dileguandosi a tutta velocità. Tuttavia nessuno è stato in grado di annotare la targa e in quella zona non c’è sistema di video sorveglianza.

Su richiesta degli operatori di polizia, la donna ha acconsentito alla geo-localizzazione con sistema “trova I-Phone” del telefono I-phone 6 contenuto nello zainetto sottrattole. La Volante è così riuscita un’ora dopo a rintracciare il telefono abbandonato nella scarpata della rotatoria che mette in collegamento via città di Cutro, via Martiri di Piazza Tien An Men e via dei Trattati di Roma. Il telefono è messo a disposizione della Polizia Scientifica per gli accertamenti .