Il decreto Sicurezza Bis incassa l’ultimo via libera dal Parlamento

5 agosto 2019 | 22:58
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Il decreto Sicurezza Bis incassa l’ultimo via libera dal Parlamento

Il Senato ha votato la fiducia posta dal Governo con 160 voti favorevoli. Astenuti FdI. Forza Italia non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula.

ROMA (Italia) – Il decreto Sicurezza Bis ha incassato l’ultimo via libera del Parlamento e con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale sarà legge: il Senato ha votato la fiducia posta dal Governo con 160 voti favorevoli, 57 voti contrari e 21 astenuti. Fratelli d’Italia, come preannunciato, si è astenuta. Forza Italia non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula. I presenti sono stati 289, i votanti 238, la maggioranza era a 109. Tra gli assenti tutti e sei i senatori a vita, Umberto Bossi (per motivi di salute) e cinque pentastellati: Virginia La Mura, Matteo Mantero, Michela Montevecchi, Lello Ciampolillo, Elena Fattorie Bogo Deledda (problemi di salute).

Il dl Sicurezza bis è stato accolto da un applauso dei senatori della maggioranza mentre qualche protesta si è levata dai banchi del Pd.

“Il decreto Sicurezza bis, più poteri alle forze dell’ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi, è legge. Ringrazio voi, gli Italiani e la Beata Vergine Maria”. Così su Facebook il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato il sì.

Il dl Sicurezza bis è stato accolto da un applauso dei senatori della maggioranza mentre qualche protesta si è levata dai banchi del Pd. “Il decreto Salvini è passato, l’Italia è più insicura. Grazie agli schiavi 5 stelle la situazione nelle città e nei quartieri rimarrà la stessa, anzi peggiorerà. Il crimine ringrazia, le persone sono sempre sole e le paure aumentano. Salvini ci campa”. Così ha commentato l segretario del Pd Nicola Zingaretti, aggiungendo che nel Dl non si parla di lotta alla mafia.