Gadget personalizzabili: la strategia di marketing di chi vuole distinguersi

REGGIO EMILIA – Come è possibile, nell’era di internet, con il pullulare di siti web, di pagine social, di video, foto e personalità “folkloristiche”, distinguersi dalla massa e fare in modo che la propria azienda (o la propria persona) ottengano la notorietà che desiderano (e che magari meritano)?

Come può un’azienda (o un personaggio) accrescere la propria Brand Awareness, sostenere la competizione e mantenere tutto ciò intatto giorno dopo giorno? Sicuramente il primo passo è quello di scegliere una strategia di marketing vincente.

Con l’aiuto della rete, ad esempio, che però spesso anziché una scelta originale si rivela proprio un fallimentare allinearsi con “la massa”. Sì, perché oggi tutti vogliono sfruttare le potenzialità del web cercando di fare qualcosa di “speciale” e finendo, inevitabilmente, nella schiera di “coloro che cercano di fare qualcosa di speciale”.

Ma se Ettore Petrolini diceva (citando Giuseppe Verdi) “Torniamo al passato, faremo un progresso!” un motivo c’era: e questo motivo è che a volte, per impegnarsi ad essere originali, si finisce coll’essere uguali agli altri, mentre invece la vera originalità potrebbe celarsi proprio nella “tradizione”, nelle modalità del passato.

Lo sanno bene tutte le aziende che restano fedeli alla cara, vecchia, infallibile strategia dei gadget personalizzati, ovvero tutti quegli oggetti di uso quotidiano che le aziende regalano ai propri clienti.

Una soluzione vincente dalla notte dei tempi, per due motivi: primo, gli oggetti sono utili e rendono sempre felice chi li riceve; secondo, sono economici, alla portata di tutti e portano, a chi li dona, benefici inestimabili.

I gadget più amati
In cima alla lista dei gadget aziendali preferiti dalla clientela, ci sono senza dubbio agende e calendari. Donati dalle imprese ai clienti a ridosso di un anno che sta per cominciare, evitano a questi ultimi i faticosi pellegrinaggi alla ricerca di un’agenda (che il più delle volte è anche molto costosa) nel caso delle prime e di chiedersi dove sia possibile rimediare un calendario, nel caso dei secondi. Ci avete mai fatto caso che i calendari non si comprano mai ma si ottengono, ogni anno, dalle proprie aziende di fiducia?

Anche le magliette sono un gadget molto ambito, insieme alle penne (il più diffuso insieme ad agende e calendari), ai portachiavi e agli accendini; seguono ombrelli e orologi, nella categoria dei prodotti più “chic”. In ogni caso, tutti oggetti che aiutano l’azienda a far girare il proprio nome a costi bassissimi e, il più delle volte, sorprendendo gli astanti. Anche perché ogni gadget è strettamente personalizzabile, dunque, applicandovi la giusta creatività, potrebbe davvero impressionare chiunque venga a contatto con esso.

Ecco perché, in barba alla modernità, i gadget del momento sono indispensabili per ogni strategia di marketing che si rispetti.