Zingaretti: “Alla deriva italiana l’unica alternativa è il Pd”

13 luglio 2019 | 16:13
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Zingaretti: “Alla deriva italiana l’unica alternativa è il Pd”

Sulle note dell’Inno alla gioia e quindi Fratelli d’Italia sono iniziati i lavori dell’assemblea nazionale del Pd

REGGIO EMILIA – “Dobbiamo avere fiducia, nulla è prestabilito. Abbiamo fatto un primo passo, ma ora vogliamo fare la storia. Il Pd è l’unica alternativa credibile a questa deriva italiana”, ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, nella sua relazione all’assemblea nazionale del Pd.

“Saluto con orgoglio il nuovo presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, un democratico, un europeista – ha detto Zingaretti -. A chi ci diceva scioglietevi dico che siamo noi a rappresentare l’Italia nelle istituzioni europee”.

“Oggi apriamo nuova fase: il primo compito è imporre un’altra agenda, non essere subalterni agli altri, essere proprietari del nostro destino”. “Abbiamo contro una forte destra illiberale. Ora – aggiunge – guardare in faccia a questa destra è il modo migliore per sconfiggerla”.

“I Cinque stelle sono diventati un’amara stampella. E tanti elettori se ne stanno accorgendo. Quindi non basta più urlare e denunciare – ha detto poi il segretario del Pd nella sua relazione all’assemblea nazionale del Pd -. Sono io il primo a dirlo. Ora serve aprire una seconda fase per definire le nostre proposte e imporre una nuova agenda, aprendo un grande confronto nel Paese, su un grande piano per l’alternativa”.

“Sul partito dobbiamo cambiare tutto: così non si può andare avanti, basta arcipelago dove si esercita il potere, con un regime correntizio che soffoca tutto”, ha aggiunto Zingaretti. “Ci sono realtà territoriali feudalizzate, c’è ancora patrimonio di militanti prezioso”. “Serve una rivoluzione o non ce la facciamo”, aggiunge.

“Dico no al modello Salvini: il comando assoluto di una persona è la premessa della sua solitudine e della sua sconfitta: credo a un partito che sopravviva ai suoi leader. Serve un partito radicalmente nuovo, una comunità organizzata”, ha detto ancora il segretario del Pd. “Diamoci tempi certi: entro novembre – prosegue – una decisione sullo statuto. Ma ora lavoriamo assieme a partire dai forum”.