“Dalla Russia soldi per la Lega”: BuzzFeed pubblica gli audio, Salvini annuncia querela

10 luglio 2019 | 23:32
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“Dalla Russia soldi per la Lega”: BuzzFeed pubblica gli audio, Salvini annuncia querela

Presunto scoop della una testata online americana, già nota per aver pubblicato documenti sul ‘Russiagate’ che ha investito l’amministrazione Trump 

ROMA – “BuzzFeed News ha ottenuto una registrazione audio esplosiva di un incontro all’hotel Metropol di Mosca, nel quale un uomo vicino al più potente esponente dell’estrema destra europea- il vicepremier italiano Matteo Salvini- e altri cinque uomini negoziano un accordo per canalizzare segretamente decine di milioni di dollari dai soldi del petrolio russo al partito di Salvini, la Lega”. Con queste parole il giornale BuzzFeed News pubblica sul proprio sito, in un articolo a firma Alberto Nardelli, un audio che rilancia le ombre sui legami tra Salvini e Putin.

“Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di wodka di finanziamento dalla Russia”. Così ha replicato Salvini.

Il Pd chiede al ministro dell’Interno  di riferire in aula a Montecitorio in merito a quanto pubblicato dal sito. Anche il segretario dem Zingaretti chiede un chiarimento: “Rubli dalla Russia alla Lega per una campagna elettorale contro l’euro? Va tutto chiarito immediatamente”. L’ex ministro Carlo Calenda, invece, parla di “questione di sicurezza nazionale“.

La registrazione fa riferimento ad un incontro avvenuto all’hotel Metropol di Mosca lo scorso 18 ottobre tra sei uomini, tre italiani e tre russi. L’uomo che parla nell’audio è individuato come Gianluca Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia e già definito da numerosi media italiani come lo ‘sherpa’ delle relazioni tra la Lega e il Cremlino, mentre non vengono riconosciuti gli altri 5 partecipanti. Dello stesso incontro avevano già scritto a febbraio i giornalisti dell’Espresso Stefano Vergine and Giovanni Tizian.

BuzzFeed News è una testata online americana, già nota per aver pubblicato numerosi documenti sul ‘Russiagate’ che ha investito l’amministrazione Trump.