Carletti sospeso dalle cariche, Salvini: “Bene, ora Commissione d’inchiesta”

8 luglio 2019 | 18:00
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Carletti sospeso dalle cariche, Salvini: “Bene, ora Commissione d’inchiesta”
Carletti sospeso dalle cariche, Salvini: “Bene, ora Commissione d’inchiesta”
Carletti sospeso dalle cariche, Salvini: “Bene, ora Commissione d’inchiesta”
Carletti sospeso dalle cariche, Salvini: “Bene, ora Commissione d’inchiesta”

Paola Tognoni “nominata” sindaco pro tempore. “Abbiamo già avuto un primo momento di confronto con il gruppo di minoranza che ringraziamo per il costruttivo atteggiamento assunto”,

BIBBIANO (Reggio Emilia) – “Andrea Carletti, oltre al ruolo di Sindaco, aveva la titolarità di importanti deleghe che nella giornata di oggi sono state riassegnate in modo da garantire la completa operatività del Comune”. Lo comunica la giunta comunale di Bibbiano a seguito del provvedimento del Prefetto di Reggio, Maria Forte, che ha sospeso dalle funzioni di sindaco l’amministratore indagato per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sugli affidi di minori “Angeli e demoni” e attualmente agli arresti domiciliari.

“Bene la sospensione da tutti gli incarichi del sindaco di Bibbiano dopo lo scandalo sugli affidi illeciti – ha commentato  il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini –  Ora auspico una corsia rapida in Parlamento per avviare la commissione d’inchiesta voluta dalla Lega sulle case-famiglia, troppe le segnalazioni di irregolarità e tanti i milioni di euro spesi senza controlli”.

Sabato il giudice delle indagini preliminari Ramponi, dopo gli interrogatori, ha confermato le misure cautelari per i maggiori indagati(gli psicoterapeuti Foti e Bolognesi, la coordinatrice dei servizi sociali Anghinolfi e il sindaco). L’avvocato Giovanni Tarquini, difensore del sindaco, ha annunciato che presenterà ricorso ma l’inter giudiziario si allunga rispetto alle previsioni.  Dato che si trova ristretto presso la propria abitazione senza la possibilità di comunicare con l’esterno, Carletti era stato sostituito nelle funzioni di sindaco dalla vice Paola Tognoni. Poi nelle scorse ore si è diffusa la notizia che, proprio per consentire alla macchina comunale di funzionare a pieno regime, il Prefetto già dal 2 luglio aveva sospeso Carlettidalla sue funzioni di sindaco (resta in carica ma “congelato” fino al chiarimento della sua posizione), di consigliere provinciale e di “assessore” delegato ai servizi sociali dell’Unione Comuni Val d’Enza.

Ieri la giunta di Bibbiano ha formalmente preso atto della decisione del Prefetto: “Le deleghe sono state assunte dal vice sindaco Paola Tognoni che le manterrà sino a quando rimarrà in essere questa situazione – fanno sapere gli assessori e la “sindaca pro tempore” – Continueremo ad amministrare con determinazione e coscienza il nostro Comune gestendo la quotidianità e portando avanti iniziative e progetti insieme a tutta la squadra, quindi con i consiglieri, con il prezioso lavoro del personale tecnico e amministrativo e la supervisione della segretaria comunale”. Gli assessori, fortunatamente, sono tutti dei veterani dato che – al momento dell’insediamento – Carletti aveva confermato tutta la giunta che lo aveva affiancato nel precedente mandato. Persone, dunque, che conoscono bene l’amministrazione e i dipendenti del Comune, i progetti in corso e le prossime realizzazioni in programma. Persone con le quali i bibbianesi – ancora frastornati per l’inchiesta che ha posto nuovamente il paese sotto i riflettori dei media nazionali – già si rapportano da anni e che stimano. “Abbiamo già avuto un primo momento di confronto con il gruppo di minoranza che ringraziamo per il costruttivo atteggiamento assunto”, dicono dalla giunta, aggiungendo: “Garantiamo il nostro massimo impegno forti anche della fiducia e del sostegno che in questi giorni tantissimi cittadini ci hanno fatto pervenire nella fiduciosa attesa che presto Andrea Carletti possa riprendere il ruolo per cui è stato eletto”.