Zibordi, studenti al lavoro per un futuro più green

18 giugno 2019 | 14:17
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Zibordi, studenti al lavoro per un futuro più green
Zibordi, studenti al lavoro per un futuro più green
Zibordi, studenti al lavoro per un futuro più green

Ventisette alunni misti delle classi dalla prima alla quarta hanno vissuto giornate alla scoperta di valori, concetti e simboli della raccolta differenziata

REGGIO EMILIA – La scuola primaria Zibordi di viale Monte Grappa ha realizzato la prima parte di uno dei progetti “Pon” (Programma operativo nazionale) del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il progetto generale ha per titolo “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” ed è finanziato dai Fondi strutturali europei.

Il titolo scelto tra i vari proposti è “Competenze di cittadinanza globale 2014-2020” ed è stato declinato dalla scuola Zibordi in alcuni percorsi: il primo riguarda l’educazione alimentare legata al recupero della tradizione reggiana del ‘cappelletto’, il secondo mira alla sensibilizzazione degli alunni sul tema della riduzione del packaging ed altri due riguardano le competenze motorie. In particolare, per il percorso sulla riduzione del packaging, è stata coinvolta l’azienda Pluricart di Calerno, che ha accolto con grande interesse la proposta, poiché nella sua mission ha anche la sensibilizzazione su questo tema estremamente attuale e decisivo per il futuro.

Ventisette alunni misti delle classi dalla prima alla quarta hanno vissuto giornate alla scoperta di valori, concetti e simboli della raccolta differenziata. Ecco alcune azioni fondamentali su cui hanno riflettuto i bimbi per costruire insieme un futuro più green: cosa bisogna sapere per non sprecare i materiali; come differenziarli in modo corretto nei contenitori di riferimento; infine come riutilizzarli attraverso la creatività e la fantasia

I bambini, inoltre, hanno mimato scenette di vita quotidiana sulla gestione dei rifiuti e hanno concluso il percorso con una “caccia al rifiuto” nel cortile della scuola. Uno dei momenti più emozionanti è stato quando i bimbi hanno realizzato disegni dal titolo: “Il mondo che vorrei” nei quali hanno dato prova di grande attenzione verso ciò che li circonda e di convinta speranza per un futuro di riscatto per l’ambiente e la natura. Andrea Calcagnini e Tania Collesano hanno condotto gli incontri in qualità di esperti, mentre Mara Bartolotta insieme all’educatrice Gloria Guidetti erano i tutor del progetto.