Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”

26 giugno 2019 | 10:37
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Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”
Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”
Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”
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Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”
Unindustria, l’appello di Storchi: “Fare insieme, no a veti ideologici come nel 2004”

Il presidente, ieri all’assemblea annuale sul palco del Valli, ha ricordato quel che acccadde nel 2004 quando era sindaco Delrio con Ferretti vicesindaco: “Abbiamo perso anni preziosi”

REGGIO EMILIA – Il presidente di Unindustria, Fabio Storchi, ha lanciato un appello al “fare insieme” dal palco del Valli, dove ieri si è tenuta l’assemblea generale 2019 di Unindustria, e ha ricordato, a questo proposito, il fallimento dell’iniziativa Reggio Regia, proposta nel 2004 dagli industriali (anche all’epoca Storchi era presidente, ndr) che, a suo dire, è “fallita per il veto ideologico di chi fraintendeva il ‘Fare Insieme’ con la subordinazione agli interessi delle imprese”.

Storchi ha ricordato che un’iniziativa simile negli ultimi vent’anni ha concorso a cambiare il volto di una città come Torino e che a Reggio invece “è fallita per il pregiudizio di qualcuno, che, ignorando il bene comune, ha imposto a tutti il suo veto, sbagliando”. Il riferimento di Storchi è al 2004, anno in cui era sindaco Graziano Delrio e vicesindaco Franco Ferretti, l’ex segretario della Cgil che aveva lasciato il sindacato per scendere in politica.

Ha aggiunto Storchi: “Così la nostra città ha perso anni preziosi e si trova oggi a riproporre, in un contesto radicalmente diverso, ciò che quindici anni fa era stato felicemente intuito e avviato a una seppur fragile operatività. Nel valutare la prospettiva del Piano Strategico di Reggio Emilia è indispensabile ricordare la lezione che quell’insuccesso porta con sé”.

Secondo Storchi, infine, “in una realtà moderna e complessa come la nostra, né le istituzioni, né gli enti, né le categorie economiche, né il terzo settore sono autosufficienti. Ciascuno di questi può fare molto, ma da solo non ce la può fare. C’è bisogno della collaborazione di tutti. Servono soluzioni valide per le imprese, per il lavoro, per l’istruzione, per la ricerca e per il welfare. Serve l’innovazione tecnologica, economica, politica e sociale”.

L’appuntamento è stato coordinato da Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC. Dopo la relazione introduttiva di Storchi sono seguiti cinque video tematici dai quali sono stati tratti gli spunti per le conversazioni con Gabriele Albertini, imprenditore già sindaco del Comune di Milano, Giuseppe Berta, professore associato Università Bocconi, Dario Di Vico, editorialista e inviato del Corriere della Sera, Pietro Marcolini, presidente dell’Istituto Adriano Olivetti e Paolo Verri, direttore Fondazione Matera Basilicata 2019.

Nella parte finale dell’evento l’attore Stefano Pesce ha recitato sul palco una citazione dell’economista Giacomo Becattini. Le conclusioni sono state affidate al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.