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Maltempo: 800 evacuati nel Lecchese, 70 nel Bresciano

12 giugno 2019 | 19:36
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Maltempo: 800 evacuati nel Lecchese, 70 nel Bresciano

Evacuate case, ditte, un campeggio. Mobilitazione per vigili del fuoco, carabinieri e nuclei di pronto intervento della Protezione civile con centinaia di volontari. Particolarmente ingenti i danni materiali.

REGGIO EMILIA – Emergenza con case e ditte evacuate a Premana, Primaluna e Dervio, in provincia di Lecco, dopo i violenti temporali della scorsa notte. Sono esondati in vari punti i torrenti Varrone e Pioverna. Pesantissimi disagi in particolare a Premana, in alta Val Varrone e nella zona più a nord della Valsassina.

Circa 800 persone sono state evacuate nel comune di Dervio,dove è stato da poco revocata l’allerta per il superamento delle quote massime dell’invaso della diga di Pagnona. Lo ha fatto sapere la sala operativa della Protezione civile, spiegando che sono state disposte evacuazioni anche in diversi Comuni della Valsassina, nella stessa provincia di Lecco, dove sono segnalati allagamenti a Premana, Pagnona, Primaluna, dove sono esondati i tre torrenti di Valle Molinara, Valle Noci, Valle del Fus.

La statale provinciale 65 fra Cortenova e Parlasco è interrotta per la caduta di un albero, così come sono bloccate la provinciale 62 a Introbio e la circolazione ferroviaria tra Bellano e Delebio (Sondrio). Anche nel bresciano, si sono verificati “allagamenti e frane ad Angolo Terme, oltre all’isolamento della frazione di Mazzunno e all’evacuazione di oltre 70 persone” e ci sono strade interrotte. La situazione meteorologica è in miglioramento, ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni annunciando che si sta “iniziando la conta dei danni e avviando la procedura per chiedere al Governo il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale”.

Le valli bergamasche sono state interessate da una forte ondata di maltempo. A Gazzaniga, Ponte Nossa e Fiorano, in valle Seriana, nella notte è caduta una fittissima grandinata, con i chicchi che hanno creato un manto bianco sulle strade. A Gazzaniga i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare il sottopassaggio della stazione ferroviaria, che si era allagato. Strade allagate e invase dalla grandine anche a Vertova, dove la gente si è riversata per strada a spalare via la tempesta. Tetti rotti a Gazzaniga e Ponte Nossa e viabilità compromessa in diverse zone. Fortunatamente, nonostante la violenza del maltempo, nessuno è rimasto ferito. Colpito dal maltempo anche l’Alto Sebino e in particolare la zona di Costa Volpino, Rogno, Pisogne, Piancamuno, Artogne, Darfo Boario Terme, interessati da una fitta grandinata.

I chicchi di grandine hanno riempito tombini e caditoie e la pioggia ha quindi trovato come unica valvola di sfogo le strade. Stesso risultato nei cortili delle case e dei condomini. Così, il livello dell’acqua è salito velocemente fino a sfiorare, dove le strade presentano qualche avvallamento, anche il metro di altezza. Box e scantinati si sono allagati e sono partite tante richieste di aiuto rivolte ai vigili del fuoco. Chiusa anche la via Tre fontane a Cisano bergamasco dal mollificio Sant’Ambrogio alla Sosta, fino alla completa rimozione dell’acqua e alla pulizia di fango e detriti.