Inchiesta su appalti, Vecchi: “Per ora niente procedimenti disciplinari”

19 giugno 2019 | 19:37
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Inchiesta su appalti, Vecchi: “Per ora niente procedimenti disciplinari”

Il sindaco nel giorno della proclamazione: “Entro l’anno la riorganizzazione della macchina comunale”. I dirigenti indagati potrebbero essere ruotati in altri settori

REGGIO EMILIA – Riorganizzazione entro l’anno dei dirigenti comunali e, per il momento, nessun provvedimento disciplinare per quelli che risultano indagati. Sono le mosse annunciate da Luca Vecchi, nel giorno della proclamazione a sindaco di Reggio Emilia per altri cinque anni, rispetto all’inchiesta giudiziaria sugli appalti che ha scosso l’amministrazione pochi giorni dopo il ballottaggio.

“L’ultima settimana – ammette Vecchi che e’ stato raggiunto dalla notizia mentre era in vacanza – ci ha consegnato dei fatti che meritano grande attenzione. In questo preciso momento e per quanto di mia conoscenza, penso che la cosa fondamentale sia ribadire la fiducia nel lavoro degli organi competenti e garantire loro massima collaborazione”.

Poi “essendo animato da un autentico e sincero spirito garantista, che ho sempre esercitato verso i miei avversari politici, la mia e’ una fiducia nella capacita’ di chiarire anche la complessita’ di queste situazioni sia per i dirigenti coinvolti, sia in particolar modo per alcuni ex assessori della mia giunta precedente, che sono stati raggiunti da avvisi di garanzia”.

Quindi, riassume il sindaco, “noi seguiremo la vicenda con molta attenzione e spirito di collaborazione”, sottolineando anche che “nelle linee di mandato e’ previsto anche un lavoro importante di riorganizzazione della macchina comunale per allinearla agli obiettivi di mandato e per arrivare in modo coerente e conseguente, e nei tempi dovuti che non sono brevissimi perche’ legati a percorsi di selezione pubblica, entro fine anno al completamento delle scelte apicali delle strutture dirigenziali”.

Secondo indiscrezioni i dirigenti indagati potrebbero anche essere “ruotati” in altri settori, ma per loro allo stato attuale non sono previsti provvedimenti disciplinari. “Seguiremo da un lato l’evoluzione dell’indagine – ribadisce il sindaco – ma dall’altro avremo assoluta attenzione e rispetto di quelle che sono le prerogative di tutela, dell’autorevolezza, della credibilita’ e del prestigio dell’ente che io rappresento. Quindi con spirito garantista ma anche con grande serieta’ affronteremo anche questo tema” (fonte Dire).