Elezioni, la Lega: “Con Vecchi la sicurezza non è una priorità”

3 giugno 2019 | 15:08
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Elezioni, la Lega: “Con Vecchi la sicurezza non è una priorità”

Dopo l’aggressione a due agenti della Polizia locale e quella di una donna in piazza Prampolini interviene anche il M5S: “Manco si riesce a dare spray e bastone ai vigili”

REGGIO EMILIA – La sicurezza urbana balza al centro della campagna elettorale per il ballottaggio di Reggio Emilia, tra il sindaco uscente Luca Vecchi e lo sfidante di centrodestra Roberto Salati. Dopo l’aggressione a due agenti della Polizia locale e quella di una donna in piazza Prampolini mentre prendeva l’aperitivo, la Lega – partito che sostiene Salati – torna all’attacco.

“Questi sono giorni molto difficili sul tema sicurezza in citta’, ed e’ uno dei motivi per cui per la prima volta i cittadini hanno deciso di mandare al ballottaggio il sindaco uscente”, dice il futuro consigliere comunale Matteo Melato. “La sicurezza – aggiunge – non e’ una priorita’ dell’amministrazione e del suo sindaco Luca Vecchi, e non lo sara’ di certo in futuro nonostante le solite promesse. Per anni ci hanno parlato di percezioni ed ora, per l’ennesima volta, siamo costretti a fare i conti con la dura realta’”.

Reggio, dice ancora Melato, “e’ una citta’ in cui bisogna stare attenti. Nonostante il grande lavoro e sforzo delle forze dell’ordine a presidiare il territorio, per troppo tempo questa amministrazione ha tollerato episodi e comportamenti vessatori come l’accattonaggio e l’abusivismo. E proprio da questa pratica siamo giunti all’ultima aggressione in ordine cronologico, sabato pomeriggio in pieno orario di aperitivo quando il centro era affollato e una donna e’ stata aggredita a presa pugni”.

Un fatto “intollerabile che fa capire quanto grave sia il problema. Il gesto non e’ avvenuto in piena notte, in una zona buia e notoriamente pericolosa”. Questo, conclude Melato, “e’ segnale che in nessun angolo di Reggio le persone possono sentirsi al sicuro. Dal sindaco non una parola, non una chiamata, nulla. Chiediamo ai reggiani un vero sussulto di orgoglio civico per dire basta a questa situazione e ad una classe politica mai vicina ai nostri cittadini”.

Nel mirino di Paola Soragni, esponente del M5s che ha conquistato un seggio in sala del Tricolore per un secondo mandato, finisce invece la promessa di Luca Vecchi di dotare gli agenti locali di Polizia di spray e bastone estendibile. Con un ritardo pero’ di 16 anni, fa notare Soragni, cioe’ da quando, nel 2003, gli strumenti erano ammessi da un regolamento regionale.

“Il ritardo – afferma la pentastellata – non e’ giustificabile. A Reggio dopo una lunga battaglia era stato finalmente attuato il regolamento regionale ma ancora non era entrato in vigore pienamente e cosi’ siamo stati costretti a vedere lo spettacolo deprimente per una comunita’ e la dignita’ stessa degli agenti locali che hanno dovuto difendersi da una aggressione con sedie e tavolini”. Sono passati, aggiunge Soragni, “tre mandati, quelli di Delrio e Vecchi passati all’insegna della ‘velocita” da lumache in tema di azioni per la tutela della sicurezza”.