Elezioni, la Cgil ai candidati: “Su appalti chi sta con Salvini?”

5 giugno 2019 | 19:26
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Elezioni, la Cgil ai candidati: “Su appalti chi sta con Salvini?”

Il segretario Bosco: “Scandalosa la proposta del vicepremier”

REGGIO EMILIA – A tre giorni dal ballottaggio la Cgil reggiana incalza i candidati a sindaco di Reggio Emilia sulle proposte di modifica al codice degli appalti lanciate dal ministro Matteo Salvini, per sospenderlo per due anni o depotenziarlo. Ipotesi contro cui si schiera in prima persona il segretario della Camera provinciale del lavoro, Ivano Bosco, secondo cui agire in questo modo “significa lavorare per ridurre tutti gli adempimenti che garantiscono legalita’, trasparenza e rispetto delle condizioni di lavoro”.

E ancora vuol dire “riportare il sistema degli appalti ad una giungla senza regole e ancora avallare provvedimenti che da un lato graverebbero sulle spalle dei lavoratori e sulla qualita’ dei servizi erogati, dall’altro allenterebbero le maglie della legalita’ e del contrasto alle mafie, aprendo loro enormi spazi”. Bosco domanda poi “quali siano le posizioni dei due candidati a sindaco, in special modo del candidato sindaco (Salati, ndr) che fa riferimento allo schieramento guidato da Matteo Salvini”.

Sarebbe “importante – sottolinea il segretario – sapere quali sono le posizioni in campo perche’ per la Cgil, e per i lavoratori, ogni proposta di sospensione o deponziamento del codice appalti, creando cosi’ un vuoto nel quadro legislativo che finirebbe per favorire il proliferare di corruzione e penetrazione delle mafie negli appalti pubblici, e’ semplicemente scandalosa”.