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Di Maio al Colle da Mattarella: andare avanti

4 giugno 2019 | 19:25
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Di Maio al Colle da Mattarella: andare avanti

Intesa sullo sblocca cantieri. Appello di Conte alla Lega sui cantieri: ‘Super-emendamento rischia di creare caos’. Salvini: ”Sul decreto risolviamo oggi”

REGGIO EMILIA – Il vicepremier Luigi Di Maio è salito al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Nel corso del colloquio, oggi a mezzogiorno, il leader dei 5 stelle avrebbe fatto il punto della situazione di governo spiegando al Capo dello Stato – si apprende in ambienti parlamentari – che c’è la volontà da parte dei 5 stelle di andare avanti. Su questo – si apprende dai medesimi ambienti – il capo dello Stato avrebbe espresso la necessità di fare al più presto chiarezza nella maggioranza. Il presidente – si ragiona sempre in ambienti parlamentari – avrebbe tra l’altro espresso preoccupazione per l’andamento dell’economia e rimarcato la necessità di far quadrare i conti.

Trovata l’intesa sullo sullo Sblocca-Cantieri. Lo riferiscono fonti di governo Lega e M5s. Un accordo seguito ad una “lunga e cordiale” telefonata tra i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio che si è svolta in mattinata. Un colloquio, quello tra i due vicepremier, valutato posivamente dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, dopo la conferenza stampa che ha tenuto a Palazzo Chigi. “Il ritorno al dialogo è una buona premessa – affermano fonti di palazzo Chigi – proprio come auspicato ieri nel discorso del premier per procedere nella giusta direzione”.

Sempre in mattinata Conte aveva rivolto un appello alla Lega sui cantieri (“il tempo è poco, mi raccomando”), mettendo in guardia dal super-emendamento presentato dal Carroccio (“Rischia di creare il caos”)

I capigruppo dei due partiti al Senato, Massimiliano Romeo e Stefano Patuanelli, fanno sapere che proporranno al Senato, tra le altre cose, un emendamento che prevede la sospensione di alcuni punti rilevanti del codice degli appalti per due anni, in attesa di una nuova definizione delle regole per liberare da inutile burocrazia le imprese. Saranno anche ‘garantite le soglie già in vigore per i subappalti e salvaguardati gli obblighi di sicurezza per le imprese’.

Per Salvini, fra la gente di buonsenso l’accordo si trova. “Voi non mi credete mai quando vi dico che sono ottimista e che i problemi si risolvono – afferma il ministro dell’Interno -. Ci stavamo lavorando da ieri notte’.