Economia |
Altre news
/

Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio

5 giugno 2019 | 19:35
Share0
Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio
Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio
Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio
Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio
Cairepro ha progettato l’hospice S. Martino di S. Possidonio

Lo studio reggiano ha progettato l’hospice San Martino di San Possidonio (MO). La realizzazione, prevista entro pochi anni, costerà 3,9 milioni di euro

REGGIO EMILIA – Lo studio reggiano Cairepro ha progettato l’hospice San Martino, in località la Pioppa a San Possidonio, in provincia di Modena. La posa della prima pietra è prevista al termine della campagna di raccolta fondi che vede impegnata la Fondazione Hospice San Martino, la struttura costerà 3,9 milioni di euro di cui 2,9 milioni di euro già finanziati e risponderà alle esigenze di una popolazione di 190.000 abitanti.

Per realizzarlo ha collaborato con l’Associazione Malati Oncologici (AMO) di Carpi e Mirandola, l’ASP di Mirandola e i nove Comuni modenesi dell’Area Nord. L’hospice prende il nome San Martino, come la Fondazione che lo presenta, per onorare il Santo del “mantello” che avvolge e protegge i bisognosi. La struttura, prevede 14 posti letto di tipo residenziale, sorgerà in un ambito rurale, connesso con i centri abitati ed immerso nella natura tra i pioppeti del bordo del fiume Secchia e i campi coltivati.

L’hospice si svilupperà su una superficie iniziale di 1.800 mq, fino ad un massimo di 2.500 mq per le funzioni di residenza e supporto clinico, con spazi meeting e sale per le associazioni. Il complesso è un unico padiglione mono-piano articolato su due ali che conterranno degenze, soggiorni, ambulatori e spazi di supporto.

La disposizione privilegia un’esposizione ottimale delle camere di degenza, con vista su una corte interna caratterizzata da un giardino terapeutico con vegetazione autoctona di alberi, cespugli e fiori. A completamento sono previsti: un edificio su due livelli con hall, uffici, sale riunioni e spazi per le associazioni.

Ci sarà infine un padiglione di forma cilindrica per il servizio di obitorio, con sale del silenzio e spazio per il culto e il raccoglimento. Saranno realizzati anche parcheggi ed attrezzature pubbliche.

“L’architettura sarà a basso impatto – spiega il curatore del progetto Antonio Armaroli di Cairepro – con forme contemporanee non impattanti, grande utilizzo della luce naturale e scelta accurata dei materiali che prevede l’accostamento di elementi della tradizione con componenti tecnologici, in una sintesi di luogo pregevole dal carattere domestico. L’obiettivo da raggiungere è quello di uno spazio accogliente e confortevole, dove le persone possano sentirsi a proprio agio come a casa. Seguendo le indicazioni del presidente della Fondazione Hospice San Martino onlus, Avv. Daniele Monari, abbiamo scelto di destinare diversi ambiti all’incontro, alla socialità e predisposto sale per le visite dei familiari, spazi per gli animali domestici, tutto votato a rinforzare il supporto psicologico al paziente nell’obbiettivo di vincere la paura, dominare il dolore, affrontare la solitudine della malattia e dell’abbandono”.