Ballottaggio, Vecchi-Salati: scintille sul park Vittoria

5 giugno 2019 | 19:13
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Ballottaggio, Vecchi-Salati: scintille sul park Vittoria

Il sindaco: “Il codice degli appalti non si tocca. Un brutto messaggio al Paese da Salvini”. Il candidato del centrodestra: “I miei assessori sono top secret”

REGGIO EMILIA – Scintille sul Park Vittoria, fra Vecchi e Salati, nel dibattito organizzato dalla Gazzetta di Reggio in una diretta Facebook trasmessa live dal giornale, sulla sua pagina social, da piazza Prampolini. Il candidato del centrodestra ha attaccato il sindaco accusando: “Si è regalato a un’impresa privata un parcheggio nel cuore della città”. Il primo cittadino uscente ha replicato a muso duro: “Se si insinua il concetto di favortismo, si insinua qualcosa di pesante. Procedure di legge trasparenti. Non si dà una concessione di 30 anni in 24 ore”.

Vecchi, sempre in tema di appalti, ha aggiunto: “Per sbloccare i cantieri non serve sospendere per due anni il codice degli appalti, bloccando di conseguenza le garanzie di legalita’ e le tutele per la qualita’ del lavoro”.

Il sindaco ha risposto così alle sollecitazioni che gli erano state poste dal segretario provinciale Ivano Bosco (presente al dibattito in piazza) che ha ribadito la contrarieta’ del sindacato alle proposte lanciate dal ministro Matteo Salvini, chiedendo ai candidati sindaco di prendere una posizione. “Sono contrario – ribadisce Vecchi – penso sia un brutto messaggio per un Paese che sull’etica pubblica e gli appalti deve tenere la guardia alta, e spero che Salati concordi con me che e’ stata un’uscita infelice di questo Governo”.

Salati, che non ha dato una risposta alle domande di Bosco, da parte sua, non ha voluto anticipare i nomi della sua eventuale squadra di governo. Della giunta comunale farebbero infatti parte “grandi professionisti vicini all’amministrazione comunale che hanno chiesto riservatezza. Hanno chiesto di non essere esposti perche’, in caso di sconfitta, non vorrebbero dover cambiare citta’”.

Vecchi parla invece di una giunta “mediamente giovane ma all’altezza”, anticipando che in caso di riconferma alla guida della citta’ convochera’ intorno ad un tavolo tutti gli attori interessati per mettere a punto i progetti strategici in tema di ambiente ed economia. Nell’incontro – sul cui format qualche cittadino ha eccepito di non poter intervenire – il sindaco e’ stato pungolato dall’avversario soprattutto sul tema della sicurezza – in particolare su spray e bastoni estendibili alla polizia locale – e su alcune opere cittadine (fonte Dire).