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L’appello: “Fundraising, le onlus collaborino con i commercianti”

7 maggio 2019 | 19:13
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L’appello: “Fundraising, le onlus collaborino con i commercianti”

La presidente Prampolini: “Incontriamoci con associazioni e gruppi di cittadini e lavoriamo insieme per la raccolta fondi”

REGGIO EMILIAVi scriviamo per stimolare una riflessione e proporre una collaborazione. Reggio Emilia è una provincia molto attiva nel volontariato, nel terzo settore, nelle attività benefiche e senza scopo di lucro. Sono centinaia, certamente, le Associazioni e i gruppi di cittadini attivi in questo settore. Impossibile, per noi, raggiungerli tutti direttamente. Per questo affidiamo a voi queste sollecitazioni: perché raggiungano così quanti possono raccogliere questo messaggio e vogliano avviare insieme a noi questo tipo di percorso.

La premessa, necessaria e dovuta, è il senso di profondo rispetto che abbiamo per l’impegno di queste Associazioni e di questi cittadini e volontari nell’affrontare situazioni che senza il loro operato appassionato, gratuito e competente non troverebbero sufficienti risposte. Comprendiamo perfettamente, inoltre, la necessità che essi hanno di reperire le risorse economiche imprescindibili per coprire i costi vivi di tali attività, spesso anche molto elevati.

La stessa dignità hanno e lo stesso rispetto è dovuto ai tanti imprenditori che Confcommercio rappresenta e che dedicano la propria vita professionale alle proprie attività economiche: dai fioristi ai dettaglianti dell’alimentazione e i ristoratori, solo per citare alcune categorie.

Si tratta di attività che offrono livelli di professionalità, tutela dei consumatori, efficienza dei costi e dei canali di approvvigionamento troppo spesso sottovalutati. Aspetti che ne farebbero certamente dei partner privilegiati nelle attività di fundraising quando oggi invece, nella maggior parte dei casi, ne scontano le conseguenze in termini di mancati ricavi.

Proprio per questo, come già abbiamo fatto in qualche occasione con organizzazioni senza fine di lucro sia del territorio che nazionali, per le prossime attività di raccolta fondi, al mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle attività benefiche proponiamo di collaborare con l’obiettivo di renderne più efficaci gli sforzi e di non frustrare quelli degli imprenditori che hanno nella propria attività la propria fonte di reddito.

Siamo certi che questo tipo di collaborazione possa avere successo e per questa ragione invitiamo Associazioni e gruppi di cittadini che svolgono queste attività a valutare insieme, organizzando un incontro, le modalità con le quali una tale collaborazione possa essere avviata.