La cena di Boorea nel Ducato raccoglie oltre 10mila euro

17 maggio 2019 | 17:11
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La cena di Boorea nel Ducato raccoglie oltre 10mila euro
La cena di Boorea nel Ducato raccoglie oltre 10mila euro
La cena di Boorea nel Ducato raccoglie oltre 10mila euro

Tutto esaurito, con oltre 200 partecipanti, nei saloni dello storico Albergo Tommasini a Salsomaggiore Terme

REGGIO EMILIA – Fa centro la Cena di Boorea nel Ducato, al suo debutto ieri sera nei saloni dello storico Albergo Tommasini a Salsomaggiore Terme. Il tutto esaurito, con oltre 200 partecipanti, ha permesso di raccogliere oltre 10mila euro. Una cifra frutto anche delle donazioni di cittadini e aziende cooperative che hanno voluto offrire il proprio contributo. La cena di cinque portate è stata preparata dallo chef Daniele Persegani coadiuvato dai colleghi Giuseppe Manolo Bontempo, Raffaele Fragale, Michele Tancredi e Antonella Falcone. Tutti docenti dell’Istituto superiore alberghiero Magnaghi-Solari, un punto fermo e un’eccellenza nella formazione dei nostri chef.

Patrocinata delle Province di Parma, Reggio Emilia, Piacenza e dai Comuni di Parma, Salsomaggiore Terme, Reggio Emilia e Piacenza, la Grande Cena di Boorea nel Ducato devolverà i fondi raccolti a due significativi progetti di solidarietà nati da realtà del territorio parmense e piacentino: Maison Parma, centro agroalimentare in Burundi creato da ParmaAlimenta, e l’Hospice La Casa di Iris a Piacenza, un nodo importante nella Rete delle cure palliative.

Ieri sera nel salone in marmo dell’ex stabilimento termale Tommasini, inaugurato proprio per l’occasione dopo un’importante opera di riqualificazione, hanno voluto essere presenti i sindaci di Parma, Pizzarotti, e di Salsomaggiore, Frittelli, l’assessore reggiana Raffaella Curioni e il presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, l’assessore del Comune di Parma Nicoletta Paci e la presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani, oltre a Silvia Marchelli di ParmaAlimenta e Sergio Fuochi dell’associazione Amici dell’Hospice La Casa di Iris.

Soddisfatto il presidente di Boorea Luca Bosi, che nel suo intervento di saluto ha sottolineato: «La solidarietà che raccogliamo oggi è tutta targata Emilia. Reggio, Parma e Piacenza hanno messo assieme non solo le proprie finanze ma, con questa edizione della Grande Cena, si sono sommate anche le competenze e le passioni che ci contraddistinguono. Sono traguardi che come Boorea vogliamo continuare a tagliare mettono a valore un territorio davvero unico. Un esempio concreto di cosa è possibile fare pensando come area vasta».

La Società Cooperativa Boorea Emilia Ovest opera per promuovere la giustizia sociale e affermare i valori fondamentali di solidarietà, libertà, conoscenza e sviluppo attraverso iniziative in campo sociale e culturale. Oggi è una realtà imprenditoriale che produce nuove risorse da mettere a disposizione delle iniziative comuni delle imprese cooperative dell’Emilia occidentale, sostenendo sul piano finanziario anche startup e workers buy out cooperativi.

La Cena di Boorea nel Ducato, evento benefico organizzato con la collaborazione di Legacoop Emilia Ovest, ha anche destinato una parte dell’incasso all’Istituto Magnaghi-Solari, che ha curato nei dettagli l’organizzazione e la preparazione della cena.

Nata a Correggio nel 2000, la Grande Cena di Boorea oggi raccoglie e devolve ogni anno circa 25mila euro e mette a tavola, grazie a un piccolo esercito di volontari, più di 800 persone. Un vero e proprio orgoglio della cooperazione emiliana che ha deciso di allargare il circolo della solidarietà e sbarcare nelle terre del Ducato.