Imprese, a Reggio crescono quelle guidate da giovani

REGGIO EMILIA – In controtendenza rispetto al dato provinciale, le imprese giovanili di Reggio Emilia presentano un saldo largamente positivo tra nuove aperture e cessazioni d’attivita’ nel primo trimestre 2019. A fronte di 148 chiusure, infatti, le aziende under 35 di nuova costituzione sono state 323.

Il saldo si e’ cosi’ attestato a piu’ 175 unita’ contro quello negativo di 279 unita’ del totale delle imprese del territorio. La dinamica positiva, evidenziata dalle analisi dell’ufficio Studi della Camera di commercio, si associa ad un altro elemento significativo e cioe’ la forte incidenza delle nuove aziende capitanate da giovani sul totale delle imprese reggiane nate tra gennaio e marzo.

Guardando alle iscrizioni di nuove attivita’, infatti, nei primi tre mesi di quest’anno quelle giovanili hanno rappresentato il 26,2% di tutte le aperture registrate nello stesso periodo nella nostra provincia. Le 4.230 realta’ guidate da giovani (che oggi sono il 7,8% del totale) reggiane si concentrano poi in buona parte nei settori tradizionali: primi fra tutti le costruzioni (settore con 1.150 imprese giovanili, pari al 27,2% del comparto) e il commercio (20,2%), seguiti dalle attivita’ manifatturiere (9,9%) e da quelle di alloggio e ristorazione (9,7%).

Rispetto alla media delle imprese, quelle giovanili scontano, ovviamente, una fragilita’ maggiore dal punto di vista patrimoniale. Solo due imprese guidate da giovani su tre hanno infatti un capitale sociale fino a 10.000 euro. Villa Minozzo, con il 9,4% del totale imprese insediate, e’ il Comune con la maggior percentuale di attivita’ a conduzione giovanile, seguito da Reggio Emilia (9,2%). Fanalino di coda Luzzara con una quota di aziende under 35 pari al 4,8%.