Europee, la Guatteri presenta il suo programma Green

17 maggio 2019 | 16:08
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Europee, la Guatteri presenta il suo programma Green

La candidata Cinque stelle punta a Strasburgo, con un programma che lega con un filo verde ambiente e sviluppo economico delle piccole imprese, riconvertite in senso verde

REGGIO EMILIA – Dopo cinque anni in Consiglio comunale a Reggio Emilia, dove la capogruppo del M5s ha totalizzato il 100% di presenze in aula, Alessandra Guatteri punta a Strasburgo, con un programma che lega con un filo verde ambiente e sviluppo economico delle piccole imprese, riconvertite in senso green. Il tutto senza dimenticare le cause reggiane, che Guatteri si impegna a perorare anche in caso di successo alle elezioni europee del prossimo 26 maggio.

Presentandosi ufficialmente, insieme alla candidata a sindaco di Reggio Emilia Rossella Ognibene e a due dei “saggi” del programma per le amministrative del M5s, Francesco Fantuzzi (ambiente) e Paolo Crotti (agricoltura), Guatteri spiega: “La mia candidatura parte da Reggio Emilia, la mia citta’ che ritengo esprima delle energie straordinarie da tutelare e portare all’attenzione anche dell’Unione europea”.

In particolare, “le eccellenze enogastronomiche, le piccole e medie imprese che in questi anni hanno creato dei distretti che hanno sostenuto il lavoro senza essere tutelate e i piccoli imprenditori agricoli che forniscono cibo sano e di qualita’”. Su tutto cio’, “faremo in modo di creare un raccordo continuo tra il nostro territorio e l’Europa, in modo da poter lavorare in sinergia”, afferma la pentastellata. In cima alla lista delle priorita’ Guatteri mette pero’ il tema “non piu’ procastinabile” dell’ambiente “che e’ particolarmente compromesso e su cui in Europa il Movimento 5 stelle lavorera’ per una tutela che crea nello stesso tempo lavoro e sviluppo”. Per fare questo “ci batteremo anche per uno stop dell’austerity e per riportare gli investimenti nei settori fondamentali per i cittadini: le energie rinnovabili, la tutela delle aziende green con appositi incentivi, la sanita’ e le scuole”.

In questi anni, ricorda Guatteri, “abbiamo dovuto solo tagliare e si e’ creata una spirale che ha impoverito i territori e i piccoli imprenditori. Un meccanismo che noi vogliamo cancellare”. Nello specifico “tutelare l’ambiente vuol dire anche tutelare il made in Italy, ci sara’ molto da fare ad esempio sulle etichette per far emergere i nostri prodotti di qualita’”. E poi “captare i fondi europei, se e’ vero come e’ vero che nelle assegnazioni degli ultimi sei anni ci sono 20 miliardi rimasti non spesi”.

Insomma, conclude Guatteri, “cura dell’ambiente, cura della persona e soprattutto sviluppo e lavoro in senso green”. Sull’ambiente a livello locale, Rossella Ognibene propone invece un “biodistretto” reggiano e la creazione di una filiera corta dei prodotti agricoli del territorio, da impiegare nelle mense delle scuole. Prima uscita pubblica ufficiale anche per il “saggio” Francesco Fantuzzi che dice: “Provengo da una storia diversa, ma credo contino i fatti e le persone. Il M5s e’ l’unica forza che in questi anni si e’ battuta per i beni comuni e volentieri ho accettato di aiutarla”.

Negli ultimi 10 anni, sottolinea Fantuzzi, “si e’ avuto un consumo di suolo del 23,6%, oggi non possiamo piu’ permetterci nemmeno una cuccia del cane di legno”. Conclude Ognibene: “Il Movimento 5 stelle e’ impegnato sul territorio per sostenere tutti i suoi candidati, ne abbiamo molti e di qualita’. Anche a livello europeo la nostra e’ l’offerta del cambiamento, slegata da interessi di bottega o sistema e altra da una vecchia classe politica che oggi non ha piu’ niente da dire”.