Elezioni, Vecchi: โSu mia casa percorso chiaroโ
Il sindaco risponde su immobile comprato da chi poi divenne imputato di Aemilia: โNiente ombre. Per tutti quelli che si impegnano in politica io parto dal presupposto che siano onesti e non devono dimostrarloโ
REGGIO EMILIA โ Secondo il sindaco di Reggio Luca Vecchi non cโรจ nessunโombra sulla compravendita immobiliare del 2012, quando comproโ la sua casa di residenza dallโimprenditore Francesco Macriโ, poi coinvolto nellโinchiesta Aemilia contro la โndrangheta. Un episodio che i detrattori del primo cittadino, oggi ricandidato alla guida della cittaโ, hanno piuโ volte ricordato in questi anni, sfidandolo ad esibire i documenti che attestano la regolaritaโ dellโoperazione e le fatture dei lavori di ristrutturazione eseguiti, per confermare la legalitaโ delle imprese che li hanno fatti.
Oggi, nel corso di un confronto con i competitors organizzato dalla Gazzetta di Reggio, il sindaco ribatte: โAbbiamo comprato una casa con grande correttezza e trasparenza al di laโ di quello che eโ successo dopo che non si poteva immaginare. Ho comprato casa a 300 metri da dove ho sempre abitato per 40 anni, e lโabbiamo comprata che era finitaโ a metaโ percheโ non avevamo i soldiโ.
Continua Vecchi: โSiamo una famiglia modesta di origini popolari e ci siamo arrivati in fondo con due anni di mutui e di sacrifici. Eโ stato un percorso molto trasparente e del resto le autoritaโ competenti in questi hanno fatto chiarezza e certificato lโintegritaโ di un comportamento che io ho tenuto, anche dal punto di vista istituzionale, nei momenti piuโ difficili delle vicende recenti di Aemiliaโ. I fatti di questi anni, osserva poi il sindaco, โhanno coinvolto figure di altre formazioni politiche e non amministratori del Comune di Reggio Emiliaโ.
E ancora: โIo ho affrontato con grande serietaโ il rapporto con la mia cittaโ in questi anni e devo molto ai reggiani: abbiamo fatto molte cose e forse molte altre le abbiamo sbagliate ma sempre con onestaโ e trasparenzaโ. Conclude quindi Vecchi: โPer tutti i coloro che si impegnano in politica io parto dal presupposto che siano tutti onesti e non devono dimostrarlo. Questa eโ la lealtaโ che ho sempre dato ai miei avversari politici e credo che sia lo stile e il modo giusto per affrontare le cose piuttosto che con una cultura del โbuco della serraturaโ che non aiutaโ (fonte Dire).