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Elezioni, la Lega contro Rec: “Volantini in arabo”

21 maggio 2019 | 18:31
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Elezioni, la Lega contro Rec: “Volantini in arabo”

La replica dei Civici: “Tanto l’italiano non lo capite”

REGGIO EMILIA – Botta e risposta elettorale, a Reggio Emilia, tra la lista di sinistra Reggio in Comune che esprime il candidato sindaco Daniele Codeluppi e la Lega. Nel mirino di Matteo Melato, candidato consigliere del Carroccio, finiscono alcune proposte dei civici “veramente offensive e politicamente inaccettabili”. Nello specifico quelle sul sostegno alle moschee, il “boicottaggio di Israele e l’istituzionalizzazione e regolarizzazione della macellazione rituale islamica”.

Con “l’aggravante” che alcuni volantini sono scritti in arabo. Melato e’ preoccupato del fatto che, se in caso di ballottaggio Rec sosterra’ il sindaco Luca Vecchi (ricandidato con il centro sinistra) i reggiani si ritroveranno con “con provvedimenti che ostacolano iniziative imprenditoriali o eventi di origine israeliana e macellazioni rituali islamiche anziche’ provvedimenti che mirano a sviluppare Reggio nel mondo o che puntano al benessere animale come previsto dal programma del centrodestra”.

Per Melato, quindi, “Vecchi deve dirlo da ora per essere trasparente e chiaro con l’elettorato reggiano, deve dichiarare se cerchera’ o meno l’appoggio di chi manda i propri messaggi elettorali in arabo anziche’ in italiano”. La “prima regola per essere parte integrante di una comunita’- chiosa il leghista- e’ parlare italiano pertanto trovo politicamente sconveniente che si faccia campagna elettorale in arabo”. Quanto alle moschee, “la Lega sostiene da sempre la proposta che al loro interno si faccia proselitismo nella lingua italiana, figuriamoci in una campagna elettorale”.

Non si fa attendere la replica di Rec, firmata su facebook da Cosimo Pederzoli. “Il punto sulla macellazione e’ stato sollevato dalle realta’ animaliste reggiane, non dagli Imam e la macellazione rituale (islamica o ebraica) e’ gia’ normata da un regolamento comunitario. Noi chiediamo che venga esteso lo stordimento dell’animale per farlo soffrire il meno possibile”. E ancora: “nei commenti l’accusa e’ di volere il ‘voto arabo’. Si’, vogliamo il voto dei cittadini reggiani, anche quelli arabi”. Conclude Pederzoli: “Direi che abbiamo fatto bene a scriverlo in arabo perche’ tanto l’italiano non lo capite”.