A Lactalis il Parmigiano Reggiano di Nuova Castelli

31 maggio 2019 | 10:43
Share0
A Lactalis il Parmigiano Reggiano di Nuova Castelli

La società francese ha rilevato l’intero capitale di Nuova Castelli, società di Reggio Emilia leader nella distribuzione dei formaggi Dop italiani

REGGIO EMILIA – Lactalis mette a segno un altro colpo in Italia e rileva l’intero capitale di Nuova Castelli, società di Reggio Emilia leader nella distribuzione dei formaggi Dop italiani e principale esportatore di Parmigiano Reggiano nel mondo, di cui sforna circa 105.000 forme all’anno. Lo fa incurante della levata di scudi che si era alzata da parte dell’industria e della politica italiana verso l’inarrestabile avanzata del colosso francese e sbaragliando una concorrenza tricolore che, se c’è stata, è stata sbaragliata da un gigante che già è di casa nel nostro Paese, dove controlla marchi storici come Parmalat, Galbani, Invernizzi, Vallelata, Locatelli, Cademartori.

Acquistando l’intero capitale di Nuova Castelli, di cui l’80% era detenuto dal fondo di investimento inglese Chartherhouse Capital Partner, Lactalis ingloba un’azienda che ha 13 siti produttivi in Italia e tre all’estero, impiega un migliaio di dipendenti e nel 2018 ha fatturato 460 milioni di euro, di cui il 70% grazie all’export di prodotti Dop come il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala campana e il gorgonzola. Il gruppo di Laval, che nel nostro Paese impiega già 5.500 persone e dispone di 29 siti produttivi, fa sapere di essere “pronto a sostenere i prodotti DOP italiani nel mondo”.

“Con questa operazione – annuncia la nota – il Gruppo Lactalis rafforza la sua leadership nella distribuzione dei formaggi italiani DOP sui mercati internazionali, dove è già protagonista con una presenza commerciale e distributiva in oltre 140 paesi”. L’accordo sulla cessione non è stato fermato dalle polemiche sui francesi, che in passato hanno dovuto affrontare l’accusa di ‘strangolare’ i nostri produttori di latte con una politica dei prezzi iniqua e di aver gestito Parmalat con modalità ‘padronali’ non rispettose di una società quotata.