Sequestrati oltre 4 chili di droga fra Quattro Castella e Reggio: tre arresti

11 aprile 2019 | 14:21
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Sequestrati oltre 4 chili di droga fra Quattro Castella e Reggio: tre arresti

Ai domiciliari Vincenzo Mauro, 32 anni, crotonese, nipote di Francesco Lomonaco, condannato a 10 anni nel processo Aemilia, e la sorella Graziana Mauro, 29 anni, oltre al suo compagno, Francesco Vitale, 27 anni

QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Tre persone arrestate e 4,5 chili di droga sequestrata tra Quattro Castella e Reggio Emilia. E’ il bilancio di un’operazione della squadra mobile reggiana mess a segno ieri pomeriggio che ha visto finire in manette Vincenzo Mauro, 32 anni, crotonese, nipote di Francesco Lomonaco, condannato a 10 anni nel processo Aemilia, e la sorella Graziana Mauro, 29 anni, oltre al suo compagno, Francesco Vitale, 27 anni. I tre sono ora agli arresti domiciliari.

La polizia ha sequestrato, nell’officina D&M di via Fellini a Montecavolo di Quattro Castella e in due appartamenti di Reggio Emilia, oltre 4 chili di marijuana e 50 grammi di cocaina. C’è anche un quarto indagato a piede libero che è il socio dell’officina di Quattro Castella (Vincenzo Mauro, nel corso dell’udienza di convalida ha sostenuto che quest’ultimo non avrebbe saputo nulla della droga, ndr). Tutti risiedono a Reggio Emilia.

La sta proseguendo le indagini, perché il crotonese arrestato è nipote di uno dei condannati di Aemilia e quindi bisogna capire se, dietro al possesso della droga, possano esserci eventuali collegamenti con la ‘ndrangheta.

Il plauso del sindaco di Quattro Castella
Scrive il sindaco di Quattro Castella, Andrea Tagliavini: A nome mio e di tutta la comunità castellese voglio ringraziare la polizia per il lavoro assiduo e costante mirato a colpire, soprattutto a monte, le centrali dello spaccio e dello smercio di sostanze che poi finiscono nelle mani anche dei nostri giovani. La gestione del mercato della droga resta una delle principali fonti di finanziamento per le attività illecita della Mafia. Anche per questo noi come comunità ci impegniamo, in appoggio alle forze dell’ordine, a non dare tregua nel perseguire e contrastare con ogni mezzo questo genere di attività illecita”.