Mercatone Uno, spunta l’ipotesi del concordato preventivo

10 aprile 2019 | 12:41
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Mercatone Uno, spunta l’ipotesi del concordato preventivo

Non c’è pace per i lavoratori di Rubiera, né certezza di quello che avverrà nel prossimo futuro

RUBIERA (Reggio Emilia) – Non c’è pace per i lavoratori del Mercatone Uno di Rubiera, né certezza di quello che avverrà nel prossimo futuro. E’ notizia di oggi infatti che la società Shernon Holding Srl, che gestisce il marchio Mercatone Uno, abbia intenzione di presentare domanda di concordato preventivo.

“Una notizia che abbiamo saputo dai lavoratori, confermando che anche questa nuova società si sta distinguendo per mancanza di trasparenza nelle informazioni e di rispetto per i propri dipendenti e collaboratori – commenta la Filcams Cgil di Reggio Emilia – continuando a fuggire dai confronti con le parti sociali”.

La Filcams ha infatti appreso dai dipendenti dell’intenzione dell’azienda di presentare un concordato preventivo. Un’informazione ricevuta via mail dai lavoratori che fa presupporre “l’intenzione di guadagnare tempo per una ricapitalizzazione; – spiega il sindacato – una notizia che sta già rimbalzando sulle pagine di alcuni importanti testate giornalistiche e arriva dopo la richiesta di rinvio dell’incontro previsto al Mise il 2 aprile scorso, e poi quello previsto per il 5 aprile, con le Organizzazioni Sindacali. Incontri un cui l’azienda avrebbe potuto e dovuto anticipare alle Parti sociali la propria decisione. L’azienda si era addirittura spinta a dichiarare che entro il 18 aprile, data del prossimo incontro al Mise, avrebbe trovato i finanziatori. L’ennesima bugia ”.

Vista la criticità della situazione l’appello delle organizzazioni sindcali è che la Shernon Holding Srl riprenda un confronto chiaro e trasparente, “in virtù degli accordi già sottoscritti e in rispetto dei propri dipendenti – concludono da via Roma – i quali, ormai da troppo tempo, sono sottoposti al rischio occupazionale a causa di una gestione che presenta dei limiti che vanno colmati immediatamente”.