Comune, oltre 105 cause aperte per oltre 11 milioni di euro

3 aprile 2019 | 18:36
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Comune, oltre 105 cause aperte per oltre 11 milioni di euro

L’ente ha incassato nel 2018 ben 5,6 milioni dalle multe per eccesso di velocita’, e speso 32.000 euro circa in costi di rappresentanza istituzional

REGGIO EMILIA – Davanti a giudice di pace, tribunale, Tar, Corte d’Appello, Cassazione e Consiglio di Stato sono in tutto 105 le cause aperte con il Comune di Reggio Emilia da cittadini, societa’ private e perfino un ministero. Contenziosi per i quali, se per assurdo soccombesse in tutti, l’amministrazione dovrebbe sborsare risarcimenti per circa 11,6 milioni (in molti casi le richieste della controparte prevedono solo un mancato introito per l’erario comunale) oltre a cifre non trascurabili per le “spese di lite”.

La situazione, aggiornata al 13 febbraio scorso, e’ riassunta in una tabella allegata al bilancio consuntivo del 2018, che sara’ approvato il prossimo lunedi’ in sala del Tricolore. A parte quelli “sospesi” o “abbandonati”, ogni giudizio e’ corredato da una stima dei tempi – entro o oltre il 2019 – e da una previsione dell’esito, che per prudenza viene giudicato “incerto” per quasi tutti i casi. Scorrendo l’elenco emergono situazioni molto variegate. Si va da importi modesti (da 300 a 8.000 euro) chiesti a piazza Prampolini per risarcimenti di danni da sinistro e in opposizione a verbali della polizia locale, fino a richieste di centinaia di migliaia di euro e a volte milionarie in vicende sanitarie, come quella della somministrazione di sangue infetto.

In una decina di processi il Comune se la vedra’ con le societa’ che gestiscono le sale gioco, che contestano il cambio di destinazione d’uso degli immobili o i provvedimenti di mappatura dei luoghi sensibili previsti dalla legge regionale contro il gioco d’azzardo. Non quantificati sono i riasarcimenti delle cause in corso con due societa’ che si occupano di parcheggi: Apcoa (per il rilascio dell’area del Parcheggio Zucchi) e Reggio Emilia Parcheggi (in relazione all’agibilita’ del parcheggio Aci). In lista c’e’ anche un ricorso presentato nell’ambito del progetto dell’Arena Campovolo, uno legato all’impianto di Tmb a Gavassa e tre strascichi giudiziari (davanti al Consiglio di Stato) con la Brecogen, la societa’ dei fratelli Brescia uno dei quali (Pasquale) e’ condannato nel processo Aemilia.

Il tema e’ “lottizzazione abusiva”, ma non e’ chiaro se la vicenda sia ricollegata al maneggio costruito dai fratelli nella frazione di Cella, di cui l’amministrazione e’ entrata in possesso dopo una lunga battaglia legale e che ha deciso di demolire essendo l’opera abusiva. Nel frattempo – emerge da altri due allegati al bilancio 2018 – il Comune ha incassato nel 2018 ben 5,6 milioni dalle multe per eccesso di velocita’, e speso 32.000 euro circa in costi di rappresentanza istituzionale (fonte Dire).