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Codeluppi, l’ingegnere che tornò a fare il contadino

8 aprile 2019 | 14:58
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Codeluppi, l’ingegnere che tornò a fare il contadino

Il candidato sindaco di Reggio Emilia in Comune ha 44 anni, convive e ha un figlio di otto anni: “Non ho mai inteso la politica come una cosa separata dal privato “

REGGIO EMILIA – Un ingegnere che è voluto tornare a coltivare la terra come i suoi nonni. Daniele Codeluppi, 44 anni, candidato sindaco di Reggio Emilia in Comune, a capo di un’alleanza che mette insieme, Rifondazione comunista Potere al Popolo, Potere operaio, Sinistra italiana e il centro sociale Aq16, è il leader della sinistra dura e pura in salsa emiliana. Lavora alla cooperativa La Collina.

Racconta: “Vivo in centro storico, sono padre di un bimbo di otto anni e convivo con la mia compagna da una ventina d’anni. Mi sono diplomato perito industriale all’Itis Nobili e poi mi sono laureato in ingegneria meccanica. Ho lavorato in un ufficio tecnico per un anno e poi ho cambiato attività e sono tornato alla agricoltura come socio lavoratore alla coop La Collina dove produciamo prodotti biologici. Io vengo da una famiglia di Poviglio e Castelnovo Sotto di agricoltori e allevatori. I miei genitori hanno abbandonato la campagna per la città e io, invece, sono tornato a fare il mestiere del nonno, il contadino”.

A Codeluppi piace la montagna, ha praticato ciclismo agonistico fino ai dilettanti e gareggiavo nella ciclistica Gattatico. Dice di sé: “Il mio hobby è sempre stato quello di partecipare. Non ho mai inteso la politica come una cosa separata dal privato e ho sempre partecipato a sistemi politici comunitari per produrre una rivoluzione nel quotidiano che potesse diventare, da subito, un cambiamento reale per me e per la mia famiglia. Sono tra i fondatori di Aq16, di casa Bettola e dell’associazione Città Migrante”.

Quando gli facciamo notare che, nel sondaggio di Reggio Sera, è, per ora, a pari merito con il 23 per cento, insieme a Vecchi e a Salati, risponde: “Sa, sono legato a una comunità militante e quindi la gente, vedendo questa cosa del vostro sondaggio, ha sicuramente partecipato in massa, ma devo dire che quel risultato mi ha sorpreso”.

Codeluppi si vuole rivolgere al popolo della sinistra che chiede risposte. Dice: “Quel mondo esiste ancora. E’ stato tradito e va a riempire il bacino dell’astensionismo, oppure si è rivolto al M5S”.