Casalgrandese: il punto a cura del vicepresidente Enrico Zarotti

30 aprile 2019 | 16:00
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Casalgrandese: il punto a cura del vicepresidente Enrico Zarotti
Casalgrandese: il punto a cura del vicepresidente Enrico Zarotti
Casalgrandese: il punto a cura del vicepresidente Enrico Zarotti
Casalgrandese: il punto a cura del vicepresidente Enrico Zarotti

Juniores: al via il Trofeo Cavazzoli, girone di ferro con Correggese, FalkGalileo e Barcaccia. Prima squadra: in agenda c’è l’ultimo turno di Promozione, e la compagine allenata da Davide Pavesi ospiterà la Pieve Nonantola in una sfida decisiva. Calcio femminile: ultimo match contro l’Osteria Grande Bologna. Domani invece spazio al consueto torneo del Primo Maggio

CASALGRANDE – Periodo movimentato per la Casalgrandese, ovviamente nel senso più positivo del termine: oltre al grande lavoro che il nostro club sta portando avanti nell’organizzazione di tornei giovanili, tengono banco anche i temi legati agli appuntamenti che attendono le varie squadre. Domenica prossima, 5 maggio, spazio invece alla Prima squadra: in agenda c’è l’ultimo turno di Promozione, e la compagine allenata da Davide Pavesi ospiterà la Pieve Nonantola: si giocherà ovviamente a Villalunga, con fischio d’inizio previsto al nuovo orario delle 16,30.
Gli Juniores saranno impegnati nella 38esima edizione del Torneo “Aldo Cavazzoli”.

In questo caso, gli organizzatori della Falkgalileo hanno reso noto l’intero calendario di partite: la Casalgrandese giocherà nel girone B affrontando la Correggese (7 maggio), il Guastalla (14/5) e la Barcaccia (21/5). Tutti questi confronti si disputeranno a Villalunga, con fischio d’inizio previsto per le ore 21: in palio c’è l’accesso agli ottavi di finale, che verrà assegnato alle prime due classificate del raggruppamento.

Su tutti questi temi abbiamo sentito l’opinione di Enrico Zarotti, vicepresidente della Casalgrandese.

E dunque, Zarotti, partiamo dal campionato di Promozione. Negli ultimi due mesi e mezzo, la Casalgrandese ha saputo concretizzare un deciso cambio di passo, imprimendo una decisa sterzata positiva al proprio rendimento. Come è stato possibile?
Senza dubbio, l’approdo di Davide Pavesi alla guida tecnica della squadra ha dato ai ragazzi un ulteriore sovrappiù di motivazioni. Di certo siamo grati anche al suo predecessore, ed è un aspetto da sottolineare: anche se purtroppo i risultati non sono stati dalla sua parte, Beppe Ingari ha comunque impostato per parecchi mesi un lavoro che anche adesso si sta rivelando molto utile. Come abbiamo già avuto modo di spiegare nel dettaglio, a un certo punto del campionato noi come società siamo stati costretti a operare delle scelte: il cambio del timoniere era l’unica mossa possibile per cercare di smuovere le acque in positivo. Con Pavesi, abbiamo fatto senz’altro la scelta giusta: si tratta di un allenatore dinamico e con idee chiare. Lui ha un’idea di calcio senza dubbio convincente, e inoltre ha anche saputo trovare le dinamiche necessarie per trasmetterla alla squadra nel giro di pochissimo tempo.

In effetti, il bilancio della gestione Pavesi parla davvero chiaro: 6 vittorie, a fronte di 2 pareggi e 2 sole sconfitte. Adesso, però, arriva l’ostacolo più difficile: domenica a Villalunga ci sarà la Pieve Nonantola, attuale seconda forza del campionato. Per essere sicura di conquistare la salvezza senza play out, la Casalgrandese ha un solo risultato a disposizione…
Innanzitutto, se il campionato finisse oggi noi saremmo salvi direttamente: quindi adesso i numeri sono dalla nostra parte, e credo che ciò potrà rappresentare un ulteriore incentivo in vista del duello che ci attende. Il valore della Pieve Nonantola non lo scopriamo certo noi a Villalunga: si tratta di una formazione di elevatissimo valore, che si presenterà al “cav. Corradini” con il chiaro intento di difendere l’attuale secondo posto. Di conseguenza sappiamo bene che non avremo affatto vita facile, ma sarebbe stato lo stesso anche con qualsiasi altra avversaria: in questo girone B di Promozione nessuno sta concendendo regali, nemmeno le squadre che adesso sono già tranquille.

Fin qui, in varie occasioni la Casalgrandese ha saputo sconfiggere squadre che sulla carta partivano da una classifica migliore: sarà così anche stavolta?
Intendiamoci: al momento nessun obiettivo è stato ancora raggiunto, e dunque non abbiamo titolo né per fare eccessivi proclami né per stappare lo spumante anzitempo. Di certo, in questi giorni la squadra sta continuando a prepararsi in modo accurato, preciso e puntuale: noto quindi le prospettive giuste per provare a piazzare un grande risultato, contro una formazione che rientra a buon diritto tra le corazzate del raggruppamento.

Se malauguratamente dovessimo disputare i play out, non temi un contraccolpo psicologico negativo da parte della squadra?
Di certo un po’ di amarezza ci sarebbe, perché un simile scenario equivarrebbe a fermarsi sulla soglia del traguardo: comunque sia, in tutta sincerità, non temo affatto delle conseguenze negative sotto l’aspetto del morale. Se alla fine fossimo costretti ai play out, credo proprio che la squadra affronterà l’impegno con la consueta determinazione riposta fin qui: inoltre, un motivatore come Pavesi rappresenta una confortante garanzia in tal senso. In ogni caso, mi auguro proprio di arrivare a centrare la salvezza il prima possibile: tutto il nostro ambiente se lo merita in pieno.

Capitolo Juniores: come è noto, purtroppo il campionato Figc si è concluso con la retrocessione nella categoria provinciale. Adesso, però, c’è il Torneo Cavazzoli: intravedi prospettive di riscatto?
Fin da inizio campionato, sapevamo bene di essere attesi da una stagione Figc piuttosto complessa: la squadra allestita in collaborazione con il Santos comprendeva infatti tanti giovani al loro esordio sul palcoscenico regionale. Anche se purtroppo non siamo riusciti a conquistare la salvezza, l’organico ha comunque lottato con orgoglio e concentrazione fino all’ultimo per cercare di uscire dagli ultimi tre posti. Nonostante i risultati, la compagine allenata da Albert Davoli ha saputo compiere un lavoro all’insegna della crescita: sia sul piano del gioco, sia dal punto di vista caratteriale.
Di conseguenza, appaiono esserci le prospettive giuste per vivere un Cavazzoli che possa essere foriero di soddisfazioni. I pronostici sono sempre difficili da formulare, anche perchè spesso durante il Cavazzoli si assiste a un rovesciamento dei valori emersi durante la stagione: la Casalgrandese Juniores è comunque pronta a scendere in campo senza timori reverenziali, e alcuni innesti di valore in arrivo dalla prima squadra ci daranno ulteriore slancio.

Si sta concludendo il campionato di Eccellenza femminile: ritieni che l’esperienza della Casalgrandese sia stata positiva?

Certo che sì: peraltro le ragazze si stanno dimostrando molto brave nell’onorare il campionato fino in fondo. Come ben sapete, l’Eccellenza ha una formula piuttosto strana: l’unico obiettivo da inseguire è infatti la promozione in serie C, che viene assegnata solo e unicamente alla prima classificata. Pur avendo vissuto una stagione lontana dalla vetta, le ragazze allenate da Solomita hanno saputo giocare un calcio gradevole e tenace: peraltro, è anche arrivata qualche vittoria di spessore che impreziosisce ulteriormente il cammino biancoblù. Dunque, bene così: siamo davvero felici anche per il rendimento in campo femminile: ora faremo il tifo per la Casalgrandese , ci rimane la gara del 5 maggio contro l’Osteria Grande Bologna.

La Pol. Casalgrandese continua a essere attivissima nell’allestimento di tornei giovanili: domani, 1° Maggio, ci sarà il grande appuntamento a Villalunga con il Torneo dei Puffi…
Il Torneo dei Puffi è una delle tante declinazioni del nostro essere società, e vi aspettiamo al “cav. Corradini” per una grande giornata di sport. Siamo una realtà calcistica dinamica e vitale, e siamo davvero felici di darci da fare in prima persona anche nell’organizzazione di eventi giovanili. I tanti tornei che mettiamo in atto durante la primavera sono parte integrante e fondante dei nostri scopi societari.