Via Settembrini, i residenti: “Troppo traffico e cemento”

26 marzo 2019 | 17:25
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Via Settembrini, i residenti: “Troppo traffico e cemento”
Via Settembrini, i residenti: “Troppo traffico e cemento”
Via Settembrini, i residenti: “Troppo traffico e cemento”

Gli abitanti si lamentano perché, da tre mesi, il pilomat non funziona più e le auto sono tornate a sfrecciare, ma anche per le nuove palazzine. “Dovevamo incontrare il sindaco prima di Natale con l’assessore e il costruttore, ma non lo abbiamo ancora visto”

REGGIO EMILIA – I residenti di via Reggiani continuano la loro protesta contro le nuove palazzine che sono in corso di edificazione nella laterale di via Settembrini proprio di fronte al carcere e anche in via Caduti in Missione di Pace.

In un video, pubblicato sulla pagina Facebook del candidato sindaco del M5S, Rossella Ognibene, una delegazione di cittadini si lamenta: “Stanno costruendo 40 nuovi alloggi che porteranno in via Reggiani 50-60 automobili in più e cento metri più in là, in via Caduti in Missione di Pace, altri quattrodici alloggi. Tutto questo con un pilomat (quello in fondo a via Settembrini, ndr) che, da tre mesi a questa parte, non è più funzionante. La strada è tornata ad essere una tangenziale tra Fogliano, la città e Buco del Signore, con le auto che sfrecciano”.

In effetti il pilomat di via Settembrini, fortemente voluto e sempre difeso, nel suo ruolo di regolatore del traffico sulla via, dall’amministrazione comunale e contestato da chi risiede a sud del blocco stradale, è improvvisamente sceso, inspiegabilmente, in questi mesi a ridosso delle elezioni.

Dice una residente: “Per fare del bene ad alcune famiglie non si può fare del male alle altre con questi interventi di edilizia sociale. Bisognava fare interventi diversi e trovare una soluzione idonea per tutti. Questo significa solo più cemento nella zona”.

Aggiunge un signore di fianco a lei: “Ai primi di dicembre, dopo aver sollecitato diverse volte un incontro, finalmente abbiamo parlato con il sindaco che ci aveva garantito un altro incontro, prima di Natale, con il costruttore e con l’assessore. Nonostante sia stato sollecitato, siamo a marzo e Vecchi non l’abbiamo ancora visto”.