Reggio Emilia, una città che danza

5 marzo 2019 | 19:25
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Reggio Emilia, una città che danza

Dal 10 al 13 ottobre si terrà a Reggio la quinta edizione della New italian dance platform

REGGIO EMILIA – La quinta edizione di Nid Platform – organizzata da Ater, Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri con la collaborazione di Rete Anticorpi – invaderà Reggio Emilia dal 10 al 13 ottobre 2019. La Nid – New italian dance platform 2019 proporrà un intenso programma di spettacoli di danza, tavole rotonde, pitching e incontri, focus tematici e party serali a professionisti, operatori e a tutto il pubblico del territorio, sottolineando così uno dei tratti distintivi di Reggio Emilia, città con un profondo e storico legame con il linguaggio coreutico.

L’ultima Nid a Gorizia ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del settore per quattro giornate di programmazione con oltre 20 spettacoli: in continuità con le precedenti edizioni, la piattaforma 2019 si prefigge di mantenere e rafforzare quei tratti distintivi che ne hanno fatto un progetto di successo, ma anche di introdurre elementi di novità e stimolo nel rapporto tra programmazione e produzione coreutica. La programmazione di Nid Platform 2019, inoltre, si inserirà nel più ampio contesto del Festival Aperto, promosso e organizzato dalla Fondazione I Teatri, quale ideale finestra sulla danza italiana, da sempre presente all’interno del festival.

“Siamo orgogliosi di accogliere la quinta edizione di NID Platform – dice il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi –. Nella nostra città vi è un humus ideale, perché qui da decenni si genera Danza con la Fondazione nazionale-Aterballetto, ambasciatore culturale dell’Italia nel mondo, qui si diffonde spettacolo d’eccellenza attraverso la Fondazione I Teatri e perché Reggio Emilia è pronta a scommettere e investire sui talenti in ogni ambito, a cominciare da quello artistico, con un lavoro in rete tipicamente emiliano che coinvolge in tal caso Regione Emilia-Romagna. Amiamo la contaminazione tra saperi e creatività, in una dimensione che potremmo definire orizzontale, di comunità: questo consente di raggiungere le persone più diverse e numerose, e di rendere attrattiva la città anche rispetto a un turismo intelligente e disponibile a ricercare qualità e bellezza. In questi diversi aspetti NID Platform è un’opportunità rilevante, nutrita dall’esperienza artistica, che è pane prezioso del nostro tempo”.