Reggio capitale dei giovani per tre giorni

1 marzo 2019 | 16:09
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Reggio capitale dei giovani per tre giorni
Reggio capitale dei giovani per tre giorni
Reggio capitale dei giovani per tre giorni
Reggio capitale dei giovani per tre giorni

Ad aprile (dal 15 al 17) debutta nella citta’ del Tricolore il festival totalmente dedicato alla cosiddetta “Generazione Z” dei nati dal 1997 al 2010

REGGIO EMILIA – Per tre giorni Reggio Emilia diventa “capitale” italiana dei giovani. Ad aprile (dal 15 al 17) debutta nella citta’ del Tricolore il festival totalmente dedicato alla cosiddetta “Generazione Z” dei nati dal 1997 al 2010. L’evento nazionale e’ ideato dalla community “Noisiamofuturo” e realizzato in collaborazione con l’Universita’ Luiss Guido Carli, il Comune di Reggio Emilia e Unindustria, con il sostegno finanziario di banca Intesa Sanpaolo.

Gli appuntamenti emiliani si affiancano dunque per la prima volta alla manifestazione che si e’ svolta nelle precedenti tre edizioni a Gaeta, richiamando nel 2018 circa 23.000 studenti ed insegnanti. “Sara’ un festival dell’emersione e dell’ascolto dei giovani, che spesso vengono accusati di essere chiusi in se stessi ma forse hanno solo bisogno di spazi per esprimere liberamente, a loro coetanei, le proprie aspirazioni, idee e talenti”, spiega l’ideatrice del festival Fulvia Guazzone.

Particolarita’ della manifestazione – quest’anno focalizzata in particolare sui linguaggi in continua evoluzione del mondo giovanile – e’ infatti che al centro della tre giorni (in dibattiti, workshop, giochi, concerti e lezioni) ci sono sempre progetti realizzati nelle scuole, supportati e moderati da startupper, giornalisti e docenti universitari e sportivi.

Tantissimi i temi su cui i ragazzi delle scuole superiori e medie che “invaderanno” Reggio potranno confrontarsi per offrire una fotografia del loro punto di vista.

Dall’Europa prossima al voto, all’ambiente, passando per la legalita’, il cibo (con la gara chef a scuola) e l’autoimprenditorialita’ e le nuove professioni. E ancora i temi legati ai social: bullismo (con un confronto tra bulli pentiti e vittime) e fake news, con un apposito gioco per dare la caccia alle bufale in rete.

Tra le novita’ del 2019 la presentazione di un sondaggio in esclusiva sulle serie Tv piu’ seguite dai giovani, che fa il paio con il progetto Myos (Make your own series), in cui migliaia di studenti si sono cimentati nella scrittura di soggetti e storie per serie Tv che prendessero spunto dalla loro quotidianita’ e dal loro mondo di adolescenti. In evidenza anche il “Talent School”, in cui i ragazzi raccontano le loro migliori esperienze scolastiche vissute. Ai partecipanti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori, infine, l’universita’ Luiss offre l’opportunita’ di sostenere senza quota di iscrizione il test di ammissione ai propri corsi di laurea.

“Nel mondo del lavoro – spiega il vicepresidente esecutivo dell’Ateneo Luigi Serra – servono oggi competenze tecniche e preparazione accademica, ma anche capacita’ come il saper affrontare e risolvere i problemi”. Attitudini, aggiunge Serra, “che devono svilupparsi attraverso il continuo confronto e la creazione di relazioni interpersonali reali e non virtuali”.

Ecco perche’ “questo festival e’ dunque un’occasione praticamente unica per migliaia di giovani di riunirsi, dibattere, e sentirsi finalmente protagonisti”. Luca Giordano, manager di Intesa Sanpaolo, fa notare che nel tempo la banca ha sviluppato una vocazione naturale a sostenere i giovani con iniziative e prodotti finanziari a loro dedicati. Non a caso “un quinto della base dei nostri clienti, pari a 2,3 milioni, sono giovani under 35 e a loro e’ stato erogato un quarto dei mutui nel 2018”.

Claudio Galli, vicepresidente di Unindustria Reggio conferma la volonta’ dell’associazione “di contribuire a valorizzare le competenze dei nostri studenti perche’ diventino i veri portatori di innovazione e competitivita’ nelle aziende dove lavoreranno o che fonderanno”.

Il sindaco Luca Vecchi, vede nel festival “un riconoscimento alla citta’ e alla sua storia di investimento sull’educazione e sulle giovani generazioni, che oggi punta ad attrarre talenti competitivi”. E l’assessore Raffaella Curioni, infine, entra nei dettagli della “accoglienza diffusa” dei partecipanti messa in piedi dall’amministrazione.

Gli eventi si svolgeranno per la maggior parte nel “village” di piazza della Vittoria, dove sara’ realizzata una tensostruttura. “Ma abbiamo predisposto anche quattro pacchetti turistici con visite ai musei condotte da nostri studenti per i loro coetanei”. Il programma del festival sara’ online dal 10 marzo su www.festivaldeigiovani.it.