Morosità Reggio Emilia Parcheggi, Park Vittoria nel mirino delle opposizioni

REGGIO EMILIA – Non cade nel vuoto l’allarme lanciato da Alleanza civica sulle morosita’ di Reggio Emilia Parcheggi, che per le due aree di sosta gestite (park Vittoria e ex caserma Zucchi) deve al Comune circa 200.000 euro di Imu e Tari. Lo raccoglie in primo luogo il candidato a sindaco di Reggio Emilia per il centrodestra Roberto Salati che promette, in caso di successo alle amministrative, di rendere pubblico un piano del contestato parcheggio sotterraneo del centro storico.

Ma park Vittoria torna anche nel mirino del M5s che, non avendo avuto risposta alle numerose interpellanze presentate, pretende una commissione ad hoc per audire l’amministratore di Reggio Parcheggi Filippo Lodetti Alliata. “Tutti noi cittadini di Reggio che paghiamo le tasse dobbiamo pretendere che la societa’ in questione onori il suo debito”, commenta Salati. Secondo cui “questa situazione incresciosa deve essere riparata prima possibile, ma il problema e’ soprattutto un altro”.

I reggiani, spiega infatti il candidato sindaco, “aspettavano da oltre trent’anni un parcheggio sotterraneo pubblico a turnazione e cosi’ era inizialmente da progetto. Poi si sono ritrovati con dei box venduti a privati”. Dunque, “considerato il risultato disastroso, un intero piano invenduto e il mancato pagamento delle tasse, e’ chiaro che la nuova amministrazione dovra’ attivarsi per acquisire il piano invenduto e trasformarlo in un parcheggio a turnazione aperta a tutti i reggiani come originariamente pensato”.

Salati chiude auspicando “una maggiore chiarezza e trasparenza” dell’amministrazione, proprio quelle che Alessandra Guatteri, capogruppo M5s in Comune, torna a chiedere con forza. “Il sindaco e la giunta continuano a non rispondere alle richieste di spiegazioni e documenti relativamente alla situazione spinosa di Park Vittoria, forse perche’ i problemi sono molto seri ed e’ meglio non affrontarli prima delle elezioni”, afferma la consigliera.

Guatteri fa notare poi che “in questo momento risultano inevase ben tre interogazioni e un accesso agli atti che ho presentanto a partire da agosto del 2018”, in cui si chiede conto di una serie di questioni. Dalla situazione economica e finanziaria di Reggio Emilia Parcheggi, all’ipotesi- sul campo ma poi tramontata- di una scissione della societa’, fino allo stato della vendita dei box ai privati. “Tutti questi silenzi, uniti alla notizia che Rep in alcuni anni non ha pagato Imu e Tari, non possono che allarmarci”.

Per questo, conclude Guatteri, “chiediamo spiegazioni immediate e presenteremo una richiesta di commisisone urgente nella quale venga audito anche l’amministratore Lodetti Alliata”.