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Ex Reggiane, nuovo atto: ecco il capannone 18

29 marzo 2019 | 16:28
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E’ costato 15 milioni di euro: sarà inaugurato domani. Ospita laboratori e centri ricerca di sette aziende di altissimo livello tecnologico. Sara’ il luogo di lavoro di circa 350 tecnici e ricercatori, sui temi dell’industria 4.0

REGGIO EMILIA – Ospitera’ laboratori e centri ricerca di sette aziende di altissimo livello tecnologico (una e’ specializzata in digitale), ma e’ soprattutto il primo pezzo concreto e operativo del “Parco dell’Innovazione” di Reggio Emilia. Si tratta del capannone 18 delle ex Officine Reggiane, il secondo immobile della sterminata area industriale dietro la stazione ferroviaria cittadina ad essere riqualificato (il primo e’ stato il capannone 19, sede del Tecnopolo reggiano, ndr), che domani verra’ ufficialmente riaperto e presentato alla citta’ dopo la posa della prima pietra dei lavori di riqualificazione, avvenuta nel settembre del 2017.

Qui si sono insediate le sedi di sette aziende che hanno un fatturato di mezzo miliardo di euro e oltre 3mila e 800 dipendenti nelle varie sedi. Sono Studio Alfa, Ask Group, Bema Elettric 80, Webranking, Grasselli Spa, Palomar.

“Non tutti ci hanno creduto, ma oggi il parco e’ una realta’, e’ una giornata storica”, afferma l’assessore comunale Daniele Marchi, nella visita di oggi al capannone riservata a stampa e mondo economico, condotta insieme a Luca Torri di Stu Reggiane. L’amministratore della societa’ formata da Iren Rinnovabili e Comune di Reggio Emilia che gestisce la partita della riqualificazione delle Reggiane (e del vicino quartiere di Santa Croce, ndr), spesso tacciata dai detrattori di poca trasparenza nei piani finanziari, e’ dal canto suo “molto soddisfatto del risultato”.

In questi anni, spiega Torri, “abbiamo avuto diverse difficolta’ nel ripristinare immobili lasciati a se stessi per diversi motivi. Ma per superarle abbiamo scelto, anche se non era facile, di mantenere la barra dritta sulla qualita’”. Il manager pubblico garantisce inoltre che “per la vendita degli spazi del Parco dell’Innovazione riceviamo sempre piu’ richieste, anche da importanti soggetti internazionali”.

Il rinnovato capannone 18, in dettaglio, occupa una superficie di 8.600 metri quadrati. Nel suo interno sono stati ricavati dei “cubicoli” con materiale ad alta efficienza energetica e “smontabili” per adattare gli spazi alle esigenze delle aziende. Sara’ il luogo di lavoro di circa 350 tecnici e ricercatori, sui temi dell’industria 4.0.

L’investimento complessivo delle opere realizzate e’ di 15 milioni, quasi il 30% dei 50 totali (di cui 30 da fondi pubblici nazionali e regionali) movimentati dall’operazione del Parco Innovazione. E’ sempre Torri ad annunciare i prossimi interventi previsti, che interesseranno nello specifico il capannone 17, (per altri 4000 metri quadri), la riapertura del sottopasso di viale Ramazzini e il secondo stralcio del parcheggio di piazzale Europa.

A concludere e’ di nuovo l’assessore Marchi, sottolineando: “Dopo anni durissimi di crisi abbiamo deciso di ripartire da qui, da questo luogo che era il cuore dell’economia e del lavoro della citta’ e che lo sara’ di nuovo. Perche’ questi sono i valori che rappresentano la nostra comunita’”.