A Castellarano oltre 90 ragazzi hanno scelto la Pallamano

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Vicini alla fine del campionato, Luigi Esposito, dirigente del settore pallamano della polisportiva Sportinsieme Castellarano, tira le somme di questa stagione sportiva.

Buongiorno Luigi, come sta andando il gruppo di pallamano?
Mi sento di dire molto bene, siamo cresciuto tanto quest’anno, tanto da aver creato ben due squadre in più. Abbiamo oltre 90 ragazzi, divisi in 6 squadre: la serie B maschile, l’under 17 maschile e femminile, l’under 15 maschile, l’under 13 sperimentale e l’under 11 mista. Queste ultime due squadre sono nuove e devono ancora cominciare a carburare, ma comunque ci stiamo facendo valere.

La pallamano è uno degli sport più praticati al mondo, perché in Italia non ha lo stesso successo?
Un insieme di cose, probabilmente: pochi investimenti nel settore, poca cultura, il ruolo ancora molto forte del calcio… Insomma di ostacoli da superare ce ne sono, ma comunque noi siamo molto fieri del nostro pubblico: le nostre squadre riescono a riempire intere tribune. D’altronde si tratta di uno sport adrenalinico ed emozionante.

Tra l’altro si tratta di una disciplina che ha tanti lati positivi
Assolutamente. Dal punto di vista fisico si può considerare alla stregua del nuoto, perché si tratta di uno sport completo.  E come fa bene al fisico, anche allo spirito. Pensate solo alla socializzazione. Il nostro obiettivo infatti va ben oltre raggiungere la vittoria: queste squadre sono formate da ragazzi che non solo sono compagni, ma anche amici.

Allenatori ma anche educatori, quindi…
In primis allenatori, perché comunque il ruolo del coach è molto importante nella vita di questi ragazzi. In più si tratta di veri professionisti, allenatori a livello federale, non dilettantistico. Abbiamo seguito corsi estensivi per poter ottenere la carica.
Ma ovviamente la nostra figura va ben oltre l’insegnamento puramente tecnico. Tutti conosciamo bene l’importanza dello sport di squadra per l’educazione dei ragazzi: ti insegna la disciplina, la pazienza, la condivisione, l’accettazione della sconfitta e la sportività. Vinciamo e perdiamo come gruppo, un concetto fortissimo.

Propositi per la prossima stagione?
Speriamo di crescere sempre di più, per trasmettere il nostro amore per questo sport straordinario.