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Canzone choc su Aemilia, lโ€™autore si scusa: โ€œUna cavolataโ€

14 marzo 2019 | 15:57
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Canzone choc su Aemilia, lโ€™autore si scusa: โ€œUna cavolataโ€

Vincenzo Guillari, in arte โ€œGianni Liveโ€: โ€œNella vita si sbaglia ho commesso un grandissimo sbaglio e mi prendo tutte le colpeโ€

REGGIO EMILIA โ€“ โ€œHo fatto una cavolataโ€. Il cantante neomelodico di origini siciliane โ€œGianni Liveโ€ โ€“ nome dโ€™arte di Vincenzo Guillari โ€“ esordisce cosiโ€™ in un video postato sulla sua pagina Facebook, dove chiede scusa alla cittaโ€™ di Reggio Emilia per la canzone (pubblicata il 7 marzo su youtube e rimossa dopo le polemiche) dedicata ai detenuti del processo di โ€˜ndrangheta Aemilia. โ€œLโ€™ho rimossa, abolita, non ci saraโ€™ piuโ€™ traccia di questa canzoneโ€, informa lโ€™artista.

โ€œHo fatto una cavolata a cantarla, chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi percheโ€™ io credo nella magistratura e nella legge italiana. Nella mia vita ho sempre lavorato, sono pulito, ho una famiglia e sono una persona completamente diversa da quella descritta sui giornaliโ€.

E ancora: โ€œIo con queste persone (i condannati, ndr) non ho niente a che fare, non ne conosco nessuno, non so nemmeno il nome di questo collaboratore di giustizia che ho citato nella canzoneโ€. Ecco percheโ€™, continua Guillari, โ€œchiedo scusa alla cittaโ€™ di Reggio Emilia. Nella vita si sbaglia ho commesso un grandissimo sbaglio e mi prendo tutte le colpe. Spero soltanto che passi in fretta questo brutto momento che stiamo vivendo io e la mia famiglia e che finisca questo accanimento contro di meโ€.

Sul brano musicale, il cui ritornello recitava โ€œper colpa di un pentito noi stiamo a pagareโ€, ha preso posizione anche il sindaco di Reggio Emilia. โ€œOgni produzione artistica eโ€™ ben accetta โ€“ dice stamattina Luca Vecchi โ€“ ma non se staccata dallโ€™etica della responsabilitaโ€™, della parola e dei principi democratici che regolano lo Stato di dirittoโ€.

Il caso Gianni Live si intreccia intanto con quello degli spettacoli teatrali antimafia che raccontano le vicende del Comune di Brescello, sciolto per โ€˜ndrangheta. Alle querele dellโ€™ex sindaco Ermes Coffrini contro gli autori delle rappresentazioni, ha risposto oggi lโ€™assessore regionale alla Cultura della legalitaโ€™ Massimo Mezzetti. โ€œQuereli anche meโ€, ha detto.