Bagnolo, lettera intimidatoria contro il sindaco: volano gli stracci nel centrosinistra

28 marzo 2019 | 19:23
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Bagnolo, lettera intimidatoria contro il sindaco: volano gli stracci nel centrosinistra

I sostenitori della Bertoldi replicano: “Non ci faremo intimidire. Pessima gestione della vicenda da parte di Giroldi”

BAGNOLO (Reggio Emilia) – Continua lo scontro, all’interno del Pd e del centrosinistra di Bagnolo. L’oramai ex maggioranza si presenterà divisa alle elezioni del 26 maggio. Da una parte William Punghellini, sostenuto dal segretario del Pd locale, Mattia Giroldi e da una parte del partito e, dall’altra, il vicesindaco Mara Bertoldi, sostenuta da un’altra parte del Pd e dalla sinistra bagnolese. Recentemente, a sostegno della Bertoldi, è arrivato anche l’intervento del sindaco uscente Paola Casali che è stato duramente stigmatizzato da Giroldi.

I sostenitori della Bertoldi replicano: “Come assessori e consiglieri comunali della maggioranza di centro-sinistra, esprimiamo innanzitutto solidarietà a Paola e piena condivisione della sua scelta a sostegno della candidata Mara Bertoldi e della lista civica progressista Bagnolo Bene Comune. Al segretario del circolo Pd bagnolese vogliamo ricordare che la sua pessima gestione della vicenda politica bagnolese ha contribuito fortemente – come ben sa e come gli ha ripetutamente segnalato il segretario provinciale del suo stesso partito – una rottura politica senza precedenti nel campo del centrosinistra”.

E aggiungono: “Non gli basterà disertare negli ultimi mesi le riunioni di giunta e di consiglio comunale, venendo meno a un preciso impegno istituzionale, per far dimenticare ai colleghi e ai cittadini di essere da cinque anni assessore con importanti deleghe all’interno di questa amministrazione”.

Concludono i sostenitori della Bertoldi: “Agli estensori della lettera offensiva e intimidatoria recapitata alla sindaca Paola Casali, non abbiamo invece assolutamente nulla da dire, se non che quel testo è ampiamente sotto i fondamentali del civile confronto politico e anche della lingua italiana. Per quanto ci riguarda, siamo certi che né Paola Casali, né noi ci faremo intimidire. Al contrario, continueremo a dire la nostra, a testa alta e con la schiena dritta. Senza altro interesse che sia diverso dal “bene comune” dei cittadini bagnolesi”.