Strade, rischiano di saltare Campogalliano-Sassuolo e tangenziale Rubiera

13 febbraio 2019 | 09:39
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Strade, rischiano di saltare Campogalliano-Sassuolo e tangenziale Rubiera

Rossi (Pd): “Chiesta analisi costi-benefici, sarà fermata come la Tav”. Confindustria: “Viviamo in uno stato di diritto? L’iter era già concluso”

REGGIO EMILIA – L’analisi costi-benefici sulla Tav Torino-Lione fa tremare anche la provincia di Modena e quella di Reggi ocon la tangenziale di Rubiera. Perche’ sul tavolo delle verifiche del ministero dei Trasporti c’e’ anche il progetto della bretella Campogalliano-Sassuolo. La cui realizzazione ora piu’ che mai “e’ a forte rischio”. A rilanciare l’allarme e’ il deputato Pd Andrea Rossi, ex segretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, facendo cosi’ eco al governatore Stefano Bonaccini, che proprio oggi ha annunciato il ricorso alla Corte costituzionale per sbloccare un’altra grande opera tanto attesa in Emilia-Romagna, il Passante di Bologna.

“La comunicazione del ministero delle Infrastrutture all’Autostrada Campogalliano-Sassuolo spa di avvio dell’analisi costi-benefici sul progetto- afferma Rossi- mette di fatto a rischio la realizzazione dei 14 chilometri di infrastruttura”. L’iniziativa del Governo, sottolinea il deputato Pd, “giunge nello stesso giorno in cui, attraverso un’altra analisi costi-benefici, si pensa di bloccare la Tav Torino-Lione. Con sistematicita’, dunque, Lega-M5s stanno bloccando tutte le opere necessarie per lo sviluppo del nostro territorio”. Secondo Rossi, si tratta di un “clamoroso passo indietro, come denunciato oggi dalla Regione, dopo che il 24 ottobre dello scorso anno era stata confermata dal ministro Toninelli e dal sottosegretario Dell’Orco la realizzazione della bretella in un incontro al ministero”.

Fermare la Campogalliano-Sassuolo, afferma il deputato dem, sarebbe “una decisione sbagliata e inaccettabile, che colpisce non solo il cuore produttivo dell’Emilia-Romagna, ma tutto il sistema economico e l’indotto generato dalla realizzazione di opere vitali per il nostro Paese”. La bretella, ricorda tra l’altro Rossi, “ha gia’ superato l’iter di assegnazione della concessione, avvenuta nel 2014, e a fine anno e’ stato presentato il progetto esecutivo che avrebbe consentito l’avvio dei cantieri dopo pochi mesi. La posizione contraria dell’M5s e’ ormai conosciuta. I grillini pensano sia loro utile a recuperare i consensi dopo la prima batosta elettorale subita in Abruzzo. Ma la Lega, che sul territorio esprime posizioni di sostegno alla bretella, per rassicurare il mondo economico pensa di battere un colpo? Oppure dopo la Tav ha venduto anche la Campogalliano Sassuolo?”, affonda il colpo il deputato Pd.

“Siamo ancora in uno Stato di diritto, dove esistono leggi e contratti da rispettare?”. Se lo chiedono gli industriali della ceramica, preoccupati per lo stop del ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, alla realizzazione della Campogalliano-Sassuolo. “Ha un senso giuridico richiedere la realizzazione di una analisi costi- benefici di un’opera realizzata da un soggetto privato che ha gia’ completato tutti gli iter decisionali? Ha senso bloccare una strada fondamentale per lo sviluppo dell’industria ceramica che e’ a costo zero per la collettivita’, visto che i 215 milioni di euro di contributo pubblico verranno tutti restituiti con interessi al 5%?”, incalza Confindustria Ceramica, che, a questo punto, si spetta che l’opera svenga ultimata nel giro di quttro anni come previsto.

“La bretella autostradale Campogalliano- Sassuolo, dopo oltre 40 anni di discussioni e l’espletamento di tutte le procedure valutative previste dalla legge, e’ una realta’ dal 12 luglio 2018, data nella quale la Corte dei Conti ha gia’ registrato l’intera opera e da cui decorrono i 48 mesi per la realizzazione della stessa. L’assegnatario il 12 novembre ha gia’ presentato il progetto esecutivo del tratto autostradale ed il 17 dicembre il progetto definitivo per la tangenziale di Rubiera”, ammonisce l’associazione dell’industria ceramica, che ha il suo cuore produttivo proprio tra le province di Modena e Reggio Emilia.

“Grazie alla delibera dell’organo di controllo contabile piu’ importante dello Stato ed alla presentazione di tutti i progetti, Autostrada CS ha avviato le procedure per la realizzazione dell’opera, indispensabile per il recupero di competitivita’ dell’industria ceramica italiana, il pieno funzionamento dello scalo merci di Marzaglia, il collegamento con la tangenziale di Modena, l’attesa nuova tangenziale di Rubiera finalizzate al miglioramento della viabilita’ ordinaria”, ricorda Confindustria Ceramica.

“Il distretto di Sassuolo occupa 30.000 addetti diretti, fattura oltre 6,5 miliardi di euro grazie a flussi di esportazione superiori all’85%. L’industria delle piastrelle ha investito nel corso degli ultimi 5 anni poco meno di 2 miliardi di euro in innovazione tecnologica per realizzare l’industria ceramica 4.0. L’industria ceramica italiana auspica che al termine dei 48 mesi previsti per la realizzazione, l’autostrada possa venire aperta al traffico”, concludono gli inbdustriali.