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Spread Btp-Bund schizza a 260. Conte: “Il 2019 sarà bellissimo”

1 febbraio 2019 | 19:26
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Spread Btp-Bund schizza a 260. Conte: “Il 2019 sarà bellissimo”

Crolla l’attività manifatturiera. Peggiora la Borsa di Milano, male le banche. Confindustria: prospettive deboli per Italia nel 2019

REGGIO EMILIA – Lo spread tra Btp e Bund schizza a 263 punti base dai 244 punti segnati in avvio di giornata. Il differenziale è risalito a quota 263 per la prima volta da metà gennaio, scontando il crollo dell’attività manifatturiera italiana ai minimi da cinque anni e mezzo rilevato dall’indice Pmi, all’indomani dei dati Istat sul Pil che hanno certificato la recessione tecnica dell’Italia. Il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni è in rialzo al 2,76%. Seduta negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,78% a 19.576 punti.

“Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L’Italia ha un programma di ripresa incredibile. C’è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c’è tanta determinazione da parte del governo”. Così il premier Giuseppe Conte in un’intervista a “Povera Patria” in onda stasera su Raidue.

Intanto crolla ai minimi da cinque anni e mezzo l’attività del settore manifatturiero in Italia. A gennaio il relativo indice rilevato da Ihs Markit ha segnato un ribasso a 47,8 punti da 49,2 dello scorso dicembre, toccando il livello più basso da maggio 2013. L’attività del comparto risulta in contrazione per il quarto mese consecutivo.

L’Italia “perde colpi ipotecando il 2019”. Lo afferma il Centro studi della Confindustria nella sua Congiuntura flash. “I dati negativi in Italia nella seconda metà del 2018 – scrive – aritmeticamente, contano molto nel calcolare la crescita annua del Pil nel 2019: il trascinamento è -0,2%. La dinamica a inizio 2019 sarà debole. Il PMI manifatturiero a gennaio cade molto sotto soglia 50, nei servizi è poco sopra, la produzione è stimata quasi piatta. Anche se il Pil risalisse dal 2° trimestre – avverte – è alta la probabilità di una crescita annua poco sopra lo zero”.