Singh Mehakpreet, il baluardo della difesa gialloverde

24 febbraio 2019 | 09:00
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Singh Mehakpreet, il baluardo della difesa gialloverde

Il ragazzo indiano è uno dei punti di forza della Juniores della Castelnovese-Meletolese. Lo studente del Bus: “Mister Genitoni è il top. Ci meritiamo l’accesso alle finali regionali, forza ragazzi non molliamo!”

CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Ho avuto l’onore di conoscere Singh Mehapreet, studente del Bus, ragazzo indiano che veste la casacca della Castelnovese-Meletolese. Colonna della Juniores Regionale che sta incantando appassionati e addetti ai lavori. Singh è il difensore centrale onnipresente, atleta di buon livello dal carattere forte, uno sempre collegato che non molla mai.

“Sicuramente è uno dei migliori elementi in rosa, non solo per la qualità e per le doti atletiche ma anche per quanto riguarda le doti umane: è molto serio e determinato, ama questo sport ed il suo atteggiamento è sempre positivo e costruttivo, sono felice di poterlo allenare” così mister Genitoni, allenatore che sta incantando tutti rompendo le scatole a società più blasonate e meglio attrezzate per stare ai piani alti: la sua Castelnovese-Meletolese doveva stare nei piani bassi, invece lotta per le finali.

Torniamo al nostro difensore centrale d’origine indiana, abbiamo incontrato il capitano della Juniores per conoscerlo meglio.

Ciao, sei una delle sorprese di questa strabiliante Juniores Regionale. Complimenti
Sto cercando di dare il meglio, il massimo. Prendo tutto con molta serietà e ci tengo a fare del mio meglio. La Castelnovese è una grande società ed io sono fiero di farne parte.

Siete partiti a rilento, poi qualcosa è cambiato
Dopo qualche periodo si è creata l’amalgama nel gruppo, l’alchimia ci ha reso più forti e siamo diventati molto più competitivi. Inizialmente avevo qualche dubbio, le prime amichevoli davano indicazioni chiare sulla qualità della squadra, ma dopo qualcosa è cambiato e col duro lavoro siamo riusciti a guadagnarci i piani alti della classifica.

Il cambiamento da cosa è stato innescato?
Sicuramente dal mister, uno che non molla mai. Ha una carica incredibile, crede in noi e ha fatto di tutto per farci arrivare a questo livello.

Genitoni ha ancora il DNA da calciatore. Vero?
Assolutamente sì, anche ad allenamento arriva in pantaloncini corti e gioca con noi. Ama questo sport, a volte hai la sensazione che stia per entrare in campo (ride).

Parliamo della squadra, chi ti ha sorpreso per crescita e per approccio al campionato?
Tutti i miei compagni stanno dando tantissimo. Tutti hanno superato il proprio limite, vista l’occasione vorrei fare i complimenti al nostro portiere Carmelo Cardella, è uno dei migliori portieri del campionato e, anche sabato scorso, ha parato un rigore decisivo con la Falk.

Ora siete a quindici punti dalla quarta. Vi meritate queste dannate finali regionali…
Magari non riusciremo a vincere le finali, ma visto l’impegno e il salto di qualità che abbiamo fatto insieme ci meritiamo l’accesso alle finali. Non è finita, la strada è ancora lunga, ma l’accesso alle finali è il giusto compenso per una squadra che ha lottato sabato dopo sabato, con serietà e voglia di ribaltare i pronostici.