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Resa dei conti sulla Tav, botta e risposta Di Maio-Salvini

3 febbraio 2019 | 19:15
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Resa dei conti sulla Tav, botta e risposta Di Maio-Salvini

Dopo lo stop di Salvini ai 5Stelle, da Di Maio arriva un aut aut alla Lega: “Finché saremo noi al governo, la Tav non si fa. Il ridimensionamento dell’opera è una supercazzola”. “Non faccio saltare il governo per quello che dicono i sondaggi. Ma le cose bisogna farle non bloccarle”, replica Salvini

REGGIO EMILIA – ”Finché ci sarà il Movimento al Governo, la Tav non si farà – ha ribadito il vicepremier Luigi Di Maio da Ortona -. Ridimensionata? Il tema non è il ridimensionamento dell’opera: se diciamo queste cose, parliamo di una supercazzola”.

“Per me valgono le priorità: in questo governo ce lo siamo detti chiaramente dall’inizio, ci sono cose su cui siamo d’accordo e altre no. Lavoriamo su quelle su cui siamo d’accordo, altrimenti devo concludere che si spinge su cose su cui non siamo d’accordo per creare tensioni nel governo? Io non lo consiglio”.

“Nella nostra storia non abbiamo votato per utilizzare immunità parlamentari – ha spiegato Di Maio sul voto sulla Diciotti -. Questa è un po’ diversa da un’immunità ma per quanto mi riguarda mio riferimento sono i senatori della giunta che seguiranno tutto il procedimento. Poi decideremo”. “Io so bene che il voto arriverà tra qualche settimana, leggeremo le carte. Questa è diversa da un’immunità ma non per questo abbiamo già deciso”, aggiunge.

“I giornalisti continuano a dirmi ‘Salvini guarda i sondaggi ,la Lega è diventata il primo partito. Tu sei la persona più importante. Fai saltare tutto così eleggi più deputati e senatori’. A queste persone dico che la mia parola vale più di qualsiasi sondaggio – ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini -. Non faccio saltare il governo per quello che dicono i sondaggi. Però le cose bisogna farle non bloccarle”.

“Non siamo al mercato, io ti do questo tu mi dai quello, è roba di vecchi governi, non ho bisogno di aiutini, ho fatto il ministro, io blocco gli sbarchi, sveglio l’Europa e fermo i morti e le partenze, l’ho fatto, lo farò, poi sulla Tav aspettiamo i numeri”: così ha risposto Salvini a chi gli chiedeva se l’indecisione di Luigi Di Maio sul voto per il caso Diciotti fosse un grimaldello per avere un via libera sul Tav.