“No” a bimbo diabetico, il provveditore difende le maestre

21 febbraio 2019 | 14:52
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“No” a bimbo diabetico, il provveditore difende le maestre

Mario Maria Nanni: “La volontarietà non può essere coartata, lo dice la legge”

REGGIO EMILIA – Per il dirigente dell’ufficio scolastico di Reggio Emilia Mario Maria Nanni, e’ legittima la decisione delle maestre di un asilo statale della montagna reggiana di non accogliere un bambino di due anni e mezzo affetto da una grave forma di diabete, bisognoso di assistenza continua e a cui avrebbero dovuto somministrare i farmaci.

Dopo aver frequentato un corso di formazione e svolto un mese “di prova” assistiti dai genitori presenti a scuola, le insegnanti hanno ritenuto di non assumersi la gravosa responsabilita’. Di fronte alle polemiche montate il ‘provveditore’ reggiano pero’ ribadisce: “La scuola ha fatto quello che doveva fare e il caso e’ stato oggetto di grande attenzione. Il contesto normativo e’ tale per cui la volontarieta’ delle persone non puo’ essere coartata”.

Nel frattempo il piccolo ha trovato posto nella scuola parrocchiale di un Comune vicino, che dista da quello dove abita la famiglia circa sette chilometri.